Termini e condizioni di utilizzo dei social network

Il ministero dell’Interno utilizza i principali canali social per comunicare, informare e interagire con i cittadini su temi e attività istituzionali che riguardano i vertici e le strutture centrali e periferiche dell’amministrazione.

Attualmente il ministero è le Prefetture sono attivi sui seguenti social network:

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Eventuali altri account presenti nelle piattaforme social non sono gestiti dal ministero dell’Interno.

I social network gestiti dalla redazione del ministero dell’Interno non sono canali attraverso i quali vengono forniti servizi di assistenza all’utenza. Per tale necessità si rimanda alla sezione “contatti” del sito web.

Eventuali interventi che venissero realizzati dai moderatori – che potranno in ogni caso scegliere se fornire una risposta o meno - vanno intesi come informazioni o elementi di facilitazione che non sostituiscono in alcun modo i canali informativi ufficiali.

In questo documento vengono illustrate le tipologie di contenuto pubblicate negli account social del ministero e le modalità di relazione attraverso le quali l’amministrazione intende interagire sulle piattaforme.

Sono indicate, inoltre, le regole di comportamento da tenere negli spazi social presidiati dall’amministrazione.


Contenuti
Gli account social del ministero dell’Interno pubblicano contenuti testuali, fotografie, video e altri materiali multimediali, in licenza Creative Commons CC BY 4.0, che pertanto possono essere riprodotti citando la fonte.

II ministero dell’Interno, anche attraverso le Prefetture può condividere e, occasionalmente, rilanciare sulle proprie bacheche social, contenuti e messaggi di pubblico interesse e di utilità pubblicati da istituzioni ed enti terzi.

Ferma restando la verifica sulla precisione e sull’attendibilità di tali messaggi, l'amministrazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali informazioni errate o non aggiornate in essi contenute.

I commenti e i post degli utenti che taggano il ministero rappresentano l'opinione dei singoli e non quella del ministero dell’Interno, che non può essere ritenuto responsabile né associato a ciò che viene postato sui canali da terzi.

L’eventuale presenza di spazi pubblicitari, a margine dei contenuti pubblicati dal ministero dell’Interno e delle Prefetture nelle pagine dei social network, non è sotto il controllo dell’amministrazione, ma dei gestori delle piattaforme.


Moderazione
Gli account social sono gestiti dall'Ufficio Stampa e Comunicazione del ministero dell’Interno e vengono moderati dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 20.00.

L’interazione con gli account social del ministero deve avvenire nel rispetto delle norme di legge e tenendo conto delle seguenti indicazioni ("netiquette"):
•    l’interazione deve mantenersi garbata e pertinente;
•    le opinioni espresse devono sempre seguire le regole dell'educazione e del rispetto altrui;
•    saranno rimossi tempestivamente commenti e post che violino le condizioni esposte in precedenza;
•    non saranno tollerati contenuti offensivi, ingannevoli, allarmistici, illeciti o di incitamento ad attività illecite, insulti, turpiloqui, minacce o atteggiamenti che ledano la dignità delle persone, il decoro delle istituzioni, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza;
•    non sono ammessi contenuti discriminatori per genere, razza, etnia, lingua, credo religioso, opinioni politiche, orientamento sessuale, età,      condizioni personali e sociali;
•    sono scoraggiati, e comunque soggetti a moderazione:
    o    commenti e contenuti off topic, cioè non pertinenti al particolare argomento trattato;
    o    osservazioni pro o contro campagne politiche o indicazioni di voto;
    o    commenti e post scritti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social;
    o    spam;
•    non sono ammessi contenuti che violano il copyright, né quelli che utilizzano marchi registrati senza autorizzazione.
Il ministero dell’Interno si riserva il diritto di rimuovere i contenuti che violino la legge o la presente social media policy, anche attraverso l’utilizzo di ban o del blocco per impedire ulteriori interventi, e di segnalare l'utente ai responsabili della piattaforma ed eventualmente alle Forze dell'ordine preposte.


Privacy
Si ricorda che il trattamento dei dati personali degli utenti risponde alle policy in uso sulle piattaforme utilizzate (Twitter, YouTube, etc.). Si rammenta che i dati sensibili postati in commenti o post pubblici all'interno dei canali social del ministero dell’Interno verranno rimossi. Tutti gli altri dati condivisi dagli utenti saranno trattati nel rispetto della normativa sulla tutela della privacy.