Prefetto Castrese De Rosa
Biografia

Nato ad Arzano (NA) il 1° maggio 1959, è sposato ed ha 2 figli.

Si è laureato in Giurisprudenza nel 1984 presso l'Università degli Studi di Napoli.

Ha conseguito anche il Diploma di specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienze dell'Amministrazione. Ha superato gli esami di idoneità per l'abilitazione all'esercizio della professione di Avvocato ed è giornalista pubblicista dal 1983. E' entrato nel dicembre del 1987 nell'Amministrazione Civile dell'Interno ed ha prestato servizio fino al 1998 presso la Prefettura di Terni, dove, dopo diversi incarichi nei settori amministrativi, per circa 10 anni è stato V. Capo di Gabinetto, occupandosi prevalentemente di ordine e sicurezza pubblica, protezione civile e rapporto con gli organi di stampa, gli enti locali e le amministrazioni periferiche dello Stato. Nel periodo di servizio a Terni ha svolto le funzioni di Commissario Straordinario presso i comuni di Narni (1993/1994), Avigliano Umbro (1995/1996) ed Attigliano (1997).

Dal novembre 1998 è stato trasferito al Ministero dell'Interno, dove ha diretto la Sez. II - Div III della Direzione Generale per l'Amministrazione Generale  e per gli Affari del Personale. Durante questo periodo è stato nominato Sub Commissario al Comune di Terni (1999), svolgendo anche contestualmente le funzioni di Presidente dell'Azienda Farmaceutica e dei Servizi Municipalizzati.

Nel febbraio 2000 è stato collocato in aspettativa per consentirgli di assumere l'incarico di Direttore Generale presso l'Amministrazione Provinciale di Terni.

Rientrato al Ministero dell'Interno nel marzo 2001, gli è stato affidato, presso il Dipartimento di P.S. , l'incarico di Direttore dell'Area Accasermamento Carabinieri (fino al marzo 2007) e poi quello di Direttore dell'Ufficio Impianti Tecnici, Telecomunicazioni ed informatica (fino all'agosto 2010).

E' stato promosso Vice Prefetto con decorrenza 1° gennaio 2002. Dal settembre 2010 e fino a dicembre 2013 è stato Capo Ufficio Staff per le Relazioni Sindacali presso il Dipartimento di P.S. e Responsabile di Obiettivo Operativo nell'ambito del PON Sicurezza 2007-2014.

Dal 2014 e fino al dicembre 2017 è stato poi Direttore dell'Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale presso l'Ufficio per l'Amministrazione Generale del Dipartimento di P.S.

Ha inoltre svolto nel 2017/2018 l'incarico di Commissario Straordinario presso il Comune di Umbertide (PG) e dal 2 maggio 2018  anche quello di Coordinatore della Commissione Straordinaria presso il Comune di Platì (RC), sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata per un periodo di 18 mesi.

Dall'aprile 2019 e fino al 2 novembre 2020 è stato Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Perugia.

Nominato Prefetto il 22 ottobre 2020, ha assunto le funzioni di Prefetto di Lecco dal 3 novembre 2020.

Ha assunto le funzioni di Prefetto di Ravenna dal 7 marzo 2022.

Funzioni

Il Prefetto è un organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale. Il Prefetto:

  • rappresenta il governo a livello provinciale;
  • è autorità provinciale di pubblica sicurezza;
  • esercita tutte le funzioni dell'amministrazione periferica dello Stato non espressamente conferite ad altri Uffici;
  • sovrintende alle residue funzioni amministrative esercitate dallo Stato, coordinandole con quelle esercitate dagli Enti locali, direttamente o attraverso la presidenza della Conferenza permanente dei dirigenti degli Uffici statali;
  • vigila sulle Autorità amministrative operanti nella provincia e vi si sostituisce, in caso di urgente necessità, adottando le misure del caso (ordinanze di urgenza).

 

E' un organo che rappresenta, in ambito provinciale, il Governo nella sua unità. E' titolare della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo (U.T.G.), a cui sono state attribuite tutte le funzioni esercitate a livello periferico dallo Stato, fatta esclusione per quelle relative ad alcune Amministrazioni espressamente individuate dal d.lgvo 300/99 (Affari Esteri, Giustizia, Tesoro, Finanze, Pubblica Istruzione, Beni e Attività Culturali).

Il ruolo di rappresentanza generale del Governo, riconosciuto al Prefetto, trova ulteriore conferma e supporto nell'istituzione della "Conferenza permanente", regionale e provinciale, organismo che coadiuva il titolare dell'Ufficio Territoriale del Governo, nel coordinamento delle Pubbliche Amministrazioni statali sul territorio.

Quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, il Prefetto ha la responsabilità dell'ordine e della sicurezza pubblica e presiede il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e coordina le Forze di Polizia.

Nell'ambito della protezione civile, sovrintende al coordinamento degli interventi di immediato soccorso per fronteggiare le situazioni di emergenza.

Nei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali, riveste il ruolo di garante della continuità gestionale delle Amministrazioni locali ogni qualvolta vengano meno gli amministratori eletti dai cittadini, attraverso la nomina di commissari, ed effettua la vigilanza delle funzioni statali (anagrafe, stato civile, servizi elettorali) assolte dalle Amministrazioni locali.

Assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale e cura le procedure di scioglimento e sospensione dei consigli comunali, o di rimozione o sospensione degli amministratori. Nei confronti delle Amministrazioni locali svolge inoltre funzioni di raccordo e di collaborazione.

Tra le funzioni ricomprese nell'area dell'amministrazione generale vi sono le attività relative alla mediazione nelle vertenze di lavoro ed alla garanzia dei servizi pubblici essenziali, al riconoscimento delle persone giuridiche, alla concessione dello status di cittadino italiano, all'irrogazioni di sanzioni amministrative per infrazioni depenalizzate ed in materia di circolazione stradale.

            La Prefettura che ha sede nel capoluogo di regione svolge altresì tutte le attività connesse alle funzioni di rappresentanza dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie.

            In particolare, il Prefetto ha il compito di assicurare, tra l'altro:

- il rispetto del principio di leale collaborazione tra Stato e Regione, nonché il raccordo tra le istituzioni dello Stato presenti sul territorio, al fine di garantire la rispondenza dell'azione amministrativa all'interesse generale, il miglioramento della qualità dei servizi resi al cittadino e di favorire e rendere più agevole il rapporto con il sistema delle autonomie;

- la promozione dell'attuazione delle intese e del coordinamento tra Stato e Regione previsti da leggi statali; l'esecuzione di provvedimenti del Consiglio dei ministri costituenti esercizio del potere sostitutivo;

- l'indizione delle elezioni regionali e la determinazione dei seggi consiliari e l'assegnazione di essi alle singole circoscrizioni (fino alla data di entrata in vigore di diversa previsione contenuta negli statuti e nelle leggi regionali)

La eterogeneità delle competenze impegna il Prefetto sui più disparati campi, ora sollecitandolo ad una maggiore attenzione al "sociale", ora alla tutela della sicurezza, ora alla complessa opera tesa a rafforzare le intese e la cooperazione tra il tessuto amministrativo statale periferico e tra questo ed il sistema dei poteri e delle autonomie locali.

Il Prefetto svolge dunque il delicato ed importante compito di promuovere e consolidare le sinergie presenti sul territorio a garanzia dei diritti dei cittadini .

I prefetti della provincia di Ravenna

I Prefetti di Ravenna

 

Emaulele di Rorà 1859
Cordera di Montezemolo 1860
Filippo Rey di Breglio 1860
Luigi Tegas 1860
Carlo Faraldo di Mentone 1863
Giuseppe Cornero 1863
Giuseppe Alasia 1865
Pericle Mazzoleni 1866
Benedetto Maramotti 1866
Carlo Escoffier 1868
Carlo Felice di Robilant 1870
Andrea Calenda 1870
Achille Basile 1871
Francesco  Homodei 1872
Luigi Berti 1875
Giovanni Giura 1877
Francesco  Zironi 1878
Luigi Tegas 1881
Evandro Caravaggio 1882
Felice Reichlin de Meldegg 1884
Giuseppe Sensales 1890
David  Silvagni 1893
Francesco Emilio  Serrao 1895
Gaetano Sciacca 1897
Gennaro Minervini 1898
Augusto Ciuffelli 1899
Lorenzo Fabris 1900
Adolfo Ferrari 1906
Costantino Taranto 1908
Gaspare Focacetti 1911
Giovanni De Giorgio 1914
Gaetano Crivellari 1916
Corrado  Bonfanti Linaris 1919
Luigi Marcialis 1919
Giuseppe Siracusa 1920
Umberto Rossi 1922
Eugenio De Carlo 1925
Salvatore Del Vecchio 1929
Sergio Dompieri 1931
Agostino  Guerresi 1935
Luigi Passerini 1939
Mario De Cesare 1941
Raffaello Radogna 1942
Salvatore Rapisarda 1943
Riccardo Ventura 1943
Franco Bogazzi 1943
Emilio  Grazioli 1944
Alberto  Zaccherini 1944
Cipriano Cipriani 1944
Giacomo Omodeo Salè 1945
Giuseppe Viriglio 1947
Virgilio  Magris 1948
Franco Cigliese 1949
Giovanni Nicosia 1952
Giovan-Battista Zanframundo 1953
Giulio  Scaramucci 1955
Eduardo Zappia 1961
Otello de Gennaro 1964
Roberto Poppi 1969
Manlio Maglioni 1973
Ugo Godano 1981
Italo Ferrante 1983
Ennio Bozzi 1987
Primo Petrizzi 1991
Romano Fusco 1995
Stefano Scammacca 1997
Umberto Calandrella 2003
Floriana De Sanctis 2007
Riccardo Compagnucci 2009
Bruno  Corda 2011
Fulvio della Rocca 2014
Francesco Russo 2015
Enrico Caterino 2018
Castrese De Rosa 2022

 

Ultimo aggiornamento
Martedì 7 Maggio 2024, ore 16:18