AVVISO AGLI UTENTI
P.E.C. PROTOCOLLO PREFETTURA: protocollo.prekrt@pec.interno.it (nell'oggetto della P.E.C. inserire la parola chiave: CITTADINANZA E DIRITTI CIVILI)
Per richieste di informazioni di carattere generale non desumibili dal presente sito istituzionale (Come fare per) o dal sito del Ministero dell'Interno www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza , si potrà inoltrare una mail all'indirizzo immigrazione.pref_crotone@interno.it .
Mentre per le istanze già in trattazione si dovrà inviare una P.E.C. all'indirizzo comunicazione.cittadinanza.prefkr@pec.interno.it , specificando in oggetto il K10/...ART. 9 K10/C/...ART. 5.
Si informa che gli utenti in possesso dell'identità digitale certificata da SPID, non saranno più convocati presso la Prefettura per l'identificazione nonché per i controlli della documentazione a corredo dell'istanza online. I documenti in originale dovranno essere conservati a cura dell'utente fino al termine del procedimento e mostrarla, se richiesto, in qualsiasi momento si rendesse necessario.
Entro il 30 settembre 2021 gli utenti interessati ad ottenere la cittadinanza italiana dovranno procedere obbligatoriamente all'associazione con SPID, altrimenti non potranno verificare l'iter della propria istanza e conoscere le comunicazioni importanti che li riguardano.
Per consultare la domanda inviata da residente in Italia, tramite un'utenza NO-SPID , una volta effettuato l'accesso con SPID , andare in Cittadinanza->Associa pratica-> cliccare su Associa pratica e inserire i dati richiesti e il Numero Pratica (ovvero il K10 o K10/C es: K10/0000001). Qualora l'utente non riuscisse ad associare la sua precedente domanda alle credenziali SPID, dovrà rivolgersi all'assistenza cliccando sulla voce "Help Desk" in fondo alla pagina. Ove vi siano discordanze anagrafiche tra SPID e i dati inseriti nella domanda inviata, l'utente riceverà in risposta un messaggio, che lo inviterà a produrre un'autodichiarazione attestante le sue esatte generalità alla Prefettura competente, la quale, effettuate le opportune verifiche, procederà ad autorizzare l'HELP DESK alle necessarie rettifiche nel sistema.
Con il D.L. 21 ottobre 2020, n. 130 convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 173 il termine massimo di conclusione dei procedimenti di concessione della cittadinanza italiana (art. 4, comma 5) è stato rimodulato e viene fissato in 24 mesi prorogabili fino ad un massimo di 36 mesi . Si precisa che le nuove disposizioni saranno applicate esclusivamente alle domande presentate a partire dal 20 dicembre 2020 (per quelle presentate antecedentemente alla predetta data restano invariati i termini di 48 mesi).
Si invitano, pertanto, gli utenti e i loro legali rappresentanti, al fine di ottimizzare il servizio, di non inviare solleciti o diffide a questo Ufficio e di non presentarsi a chiedere informazioni circa lo stato del procedimento prima della scadenza del suddetto termine.
Decorsi i suddetti termini, eventuali richieste di sollecito dovranno essere inviate via P.E.C. al Ministero dell'Interno, responsabile del procedimento, secondo le modalità indicate al paragrafo successivo, e non a questo Ufficio .
Per verificare on line lo stato di avanzamento della propria domanda di cittadinanza il richiedente può accedere con le stesse credenziali ricevute all'atto della compilazione della domanda al portale https://portaleservizi.dlci.interno.it/ e ricevere le informazioni inerenti:
- l'avvenuta accettazione della sua domanda e l'avvio del procedimento
- l'eventuale irregolarità della documentazione allegata
- la data di convocazione presso gli sportelli della Prefettura per il controllo degli originali dei documenti allegati in formato elettronico.