Non Cattolico

Acquistano la personalità giuridica:

  • le confessioni religiose di nuova costituzione e le nuove Comunità, con un decreto del Presidente della Repubblica. Il Decreto del Presidente della Repubblica occorre anche per il riconoscimento delle modiche delle circoscrizioni territoriali e dell'unificazione o estinzione di quelle esistenti;
  • gli Enti facenti capo a confessioni già esistenti che hanno stipulato per legge intese con lo Stato Italiano tramite loro rappresentanze, con un decreto del Ministero dell'Interno.

Chi può fare la richiesta

Gli Enti facenti capo a confessioni che hanno stipulato o vogliano stipulare intese con lo Stato Italiano.

Cosa fare

Domanda in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere inviata alla Prefettura nella cui provincia ha sede l'Ente e deve indicare:

  1. denominazione e sede;
  2. indicazione della natura giuridica dell'Ente;
  3. elenco della documentazione allegata.

Documentazione richiesta:

  1. Atto costitutivo e statuto redatto innanzi ad un notaio nella forma di atto pubblico. Dovrà essere prodotto in 5 copie autenticate, di cui 2 in bollo e dovrà contenere: denominazione dell'ente, indicazione dello scopo, del patrimonio e della sede nonché le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione. L'atto costituivo e lo statuto devono anche determinare, quando si tratta di associazioni, i diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione. Possono inoltre contenere le norme relative alla estinzione dell'ente e alla devoluzione del patrimonio.
    Le modificazioni dell'atto costitutivo e dello statuto devono essere approvate dall'autorità governativa.
  2. Relazione sui principi religiosi cui l'Ente si ispira e sulle attività svolte sottoscritta dal legale rappresentante, da cui risulti: se i principi religiosi si estrinsecano in riti, se sia prevista la figura del ministro di culto, l'eventuale autorità religiosa da cui l'ente dipende, l'elenco delle eventuali sedi italiane ed estere con i nominativi dei responsabili e la consistenza numerica dei fedeli.
  3. Atto o contratto relativo alla disponibilità della sede (copia): la disponibilità dovrà essere garantita per un congruo periodo di tempo (es. contratto di locazione).
  4. Prospetti economici con l'indicazione delle entrate e delle spese relative a ciascuno degli ultimi tre anni o del minor periodo di esistenza dell'ente.
  5. Dichiarazione di un istituto di credito comprovante la consistenza del patrimonio mobiliare a disposizione dell'ente.
  6. Dichiarazione del legale rappresentante relativa al possesso della cittadinanza italiana e al domicilio in Italia (può essere certificata).

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto

La domanda in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere inviata alla Prefettura nella cui provincia ha sede l'Ente e deve contenere:

  •  la denominazione e sede;
  •  l'indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico dell'Ente;
  • l'elenco della documentazione allegata.

Documentazione richiesta :

  1. Statuto modificato redatto innanzi ad un notaio nella forma di atto pubblico. Dovrà essere prodotto in cinque copie autenticate, di cui due in bollo e dovrà contenere: denominazione dell'ente, indicazione dello scopo, del patrimonio e della sede nonché le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione. L'atto costituivo e lo statuto devono anche determinare, quando si tratta di associazioni, i diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione. Possono inoltre contenere le norme relative alla estinzione dell'ente e alla devoluzione del patrimonio.
    Le modificazioni dell'atto costitutivo e dello statuto devono essere approvate dall'autorità governativa.
  2. Relazione sottoscritta dal legale rappresentante, sui motivi che hanno determinato il mutamento nonché sull'attività attualmente svolta dall'ente.

Riferimenti normativi:

  • Legge 24 giungo 1929, n. 1159
  • Regio Decreto 28 febbraio 1930, n. 289
  • Legge 11 novembre 1984, n. 449
  • Legge 22 novembre 1988, n. 516
  • Legge 22 novembre 1988, n.. 517
  • Legge 8 marzo 1989, n. 101
  • Legge 12 aprile 1995, n. 116
  • Legge 29 novembre 1995, n. 520
  • Codice Civile, articolo 16

Tavola Valdese

Riconoscimento giuridico

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante della Tavola Valdese

Documentazione richiesta :

  1. Delibera sinodale motivata in copia autentica , dalla quale risulti:
    • che l'ente di cui si chiede il riconoscimento è stato eretto in istituto autonomo nell'ambito dell'ordinamento valdese
    • che l'ente stesso persegue congiuntamente i fini di culto, istruzione e beneficenza
  2. lo statuto dal quale l'ente è retto, che va allegato in copia autenticata

N.B. - A titolo meramente conoscitivo la documentazione di cui sopra può essere corredata di una relazione illustrativa delle attività concretamente svolte dall'ente, nonché della dotazione patrimoniale a disposizione dello stesso.

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto

  1. Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante della Tavola Valdese·
  2. Delibera sinodale in copia autentica, dalla quale risultino i motivi che hanno determinato il mutamento
  3. Lo statuto modificato dell'ente, che va allegato in copia autenticata

Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno

Riconoscimento giuridico

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dall'Unione

Documentazione richiesta

  1. Delibera dell'Unione in copia autentica, dalla quale risulti che l'ente di cui si chiede il riconoscimento è stato costituito nell'ambito delle chiese cristiane avventiste, ha sede in Italia ed ha fine di religione o di culto
  2. Lo statuto dal quale l'ente stesso è retto, che va allegato in copia autenticata
  3. Dichiarazione del legale rappresentante relativa al possesso della cittadinanza italiana la dichiarazione va resa a termini degli artt. 2 e 4 della L. 15/1968 e successive modificazioni. Si richiama in particolare l'attenzione sugli artt. 2 e 3 della L. 127/1997.

N.B. - A titolo meramente conoscitivo la documentazione di cui sopra può essere corredata di una relazione illustrativa delle attività concretamente svolte dall'ente, nonché della dotazione patrimoniale a disposizione dello stessa.

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto ex

Istanza in bollo, datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dall'Unione. L'istanza deve contenere:

  • indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico
  • denominazione e sede·
  • elenco della documentazione allegata

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento dell'Autorità religiosa che ha disposto il mutamento
  2. Certificato iscrizione nel registro delle persone giuridiche
  3. Statuto modificato (ove esistente)
  4. Relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante, sui motivi che hanno determinato il mutamento

Assemblee di Dio in Italia

Riconoscimento giuridico NON PREVISTO

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dalle ADI.

L'istanza deve contenere:

  • indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico
  • denominazione e sede
  • elenco della documentazione allegata

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento dell'Autorità religiosa che ha disposto il mutamento
  2. Certificato iscrizione nel registro delle persone giuridiche
  3. Statuto modificato (ove esistente)
  4. Relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante, sui motivi che hanno determinato il mutamento

Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Riconoscimento giuridico ex L. 101/1989, art. 18 sub 4

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante della Comunità e dall'Unione

Documentazione richiesta

  1. Relazione illustrativa delle attività sottoscritta dal legale rappresentante, ha lo scopo di consentire la presa di cognizione delle finalità della Comunità: cura dell'esercizio del culto, dell'istruzione e dell'educazione religiosa ... (art. 18 sub 2).

Riconoscimento giuridico ex L. 101/1989, art. 21 sub 1:

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dalla Comunità competente per territorio e dall'Unione

Documentazione richiesta

  1. Statuto in copia autenticata, datato e munito dell'assenso della Comunità competente per territorio e dell'Unione, da cui in particolare rilevino che gli enti abbiano sede in Italia e che perseguono fini di religione o di culto
  2. .Dettagliata relazione illustrativa delle attività svolte sottoscritta dal legale rappresentante, ha lo scopo di consentire la verifica del fine di religione o di culto.

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto

Istanza in bollo, datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dalla Comunità competente per territorio e dall'Unione. L'istanza deve contenere:

  • indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico
  • denominazione e sede
  • elenco della documentazione allegata

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento dell'Autorità religiosa che ha disposto il mutamento
  2. Certificato iscrizione nel registro delle persone giuridiche
  3. Statuto modificato ove esistente
  4. Relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante, sui motivi che hanno determinato il mutamento.

Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia (U.C.E.B.I.)

Riconoscimento giuridico ex L. 116/1995, art. 11 sub 1 :

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal presidente dell'UCEBI

Documentazione richiesta

  1. Delibera motivata adottata dall'Assemblea Generale
  2. Provvedimento di costituzione in copia autenticata
  3. Statuto in copia autenticata, da cui risulti la denominazione e la sede in Italia della Chiesa nonché le norme che ne regolano il funzionamento.

Riconoscimento giuridico ex L. 116/1995, art. 11 sub 2 :

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante della istituzione, vistata dall'UCEBI

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento di costituzione in copia autenticata
  2. Statuto in copia autenticata, sottoscritta dal legale rappresentante, ha lo scopo di consentire la verifica della rispondenza dell'ente al carattere ecclesiastico ed ai fini che l'ente si propone
  3. Dettagliata relazione illustrativa delle attività svolte .

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dall'UCEBI. L'istanza deve contenere:

  • indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico
  • denominazione e sede
  • elenco della documentazione allegata

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento dell'Autorità religiosa che ha disposto il mutamento
  2. Certificato iscrizione nel registro delle persone giuridiche
  3. Statuto modificato ove esistente
  4.  Relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante, sui motivi che hanno determinato il mutamento

Chiesa Evangelica Luterana in Italia (C.E.L.I.)

Riconoscimento giuridico ex L. 520/1995, art. 19 :

Istanza in bollo (€ 14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante della chiesa, dell'istituto o dell'opera vistata dalla CELI

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento di costituzione in copia autenticata
  2. Statuto in copia autentica, sottoscritta dal legale rappresentante, ha lo scopo di consentire la verifica della rispondenza dell'ente al carattere ecclesiastico ed ai fini di religione o di culto, soli o congiunti con quelli di istruzione o beneficenza
  3. Dettagliata relazione illustrativa delle attività svolte

Riconoscimento giuridico ex L. 520/1995, art. 18 sub 1 :

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante della Comunità, vistata dalla CELI

Documentazione richiesta

1. Motivata delibera del Sinodo della CELI in copia autenticata, dalla quale risulti anche la circoscrizione territoriale della Comunità

Mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto

Istanza in bollo (€.14.62), datata e sottoscritta dal legale rappresentante, vistata dalla CELI. L'istanza deve contenere:

  • indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico
  • denominazione e sede
  • elenco della documentazione allegata

Documentazione richiesta

  1. Provvedimento dell'Autorità religiosa che ha disposto il mutamento
  2. Certificato iscrizione nel registro delle persone giuridiche
  3. Statuto modificato (ove esistente)
  4. Relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante, sui motivi che hanno determinato il mutamento.
Cattolico

Gli Enti di culto acquistano la personalità giuridica mediante un decreto di riconoscimento del Ministero dell'Interno, la cui istruttoria è curata dal Prefetto.

Chi può fare la richiesta

Parrocchie, chiese, istituti religiosi (a cui sono assimilati gli istituti secolari), società di vita apostolica, associazioni pubbliche di fedeli, fondazioni.

Cosa fare

Domanda (in bollo da €. 14.62) sottoscritta dal legale rappresentante o dall'Autorità ecclesiastica competente deve essere presentata alla Prefettura nella cui provincia ha sede l'ente e deve contenere:

  • generalità del rappresentante legale
  • natura giuridica dell'Ente
  • denominazione e sede
  • elenco della documentazione allegata

Documentazione richiesta

  1. Assenso al riconoscimento giuridico della competente Autorità ecclesiastica (può essere in calce all'istanza o con un atto a parte). Non occorre se la domanda è sottoscritta dalla stessa Autorità ecclesiastica.
  2. Statuto : il documento deve essere in originale, datato ed in bollo, sottoscritto dal rappresentante legale e munito del visto della competente Autorità ecclesiastica, corredato della eventuale delibera dell'organo collegiale. Allo stesso devono essere allegate 5 copie conformi di cui 1 in bollo.
    Lo Statuto, strutturato in articoli, dovrà contenere:
    • configurazione giuridica dell'ente (ad esempio associazione pubblica di fedeli);
    • denominazione e sede;
    • fini ed attività dell'ente;
    • struttura organizzativa con indicazione dei poteri spettanti a ciascun organo;
    • norma relativa alla legale rappresentanza da cui risulti l'organo o l'Autorità ecclesiastica cui compete la relativa nomina;
    • patrimonio iniziale posto a garanzia dell'autonomia dell'ente e della relativa stabilità;
    • in caso di gestione di attività strumentali (ad esempio assistenza, istruzione) il documento dovrà contenere la previsione della redazione del bilancio preventivo e consuntivo e delle relative modalità di approvazione. Qualora da dette attività derivi l'esigenza di tenere scritture contabili, deve essere presente una norma relativa al Collegio dei revisori dei conti;
    • norma relativa alla devoluzione dei beni in caso di estinzione;
    • norma di rinvio, per quanto non contemplato nello statuto, alle norme del Codice Civile e Canonico ed alle leggi dello Stato.
      Per le parrocchie e chiese è sufficiente uno statuto più sintetico.
  3. Decreto di erezione canonica o di approvazione : se scritto in latino dovrà essere corredato della traduzione in lingua italiana. Per le Confraternite, in mancanza del provvedimento canonico potrà essere prodotto un attestato sostitutivo dell'Ordinario Diocesano; 
  4. Relazione : sottoscritta dal legale rappresentante, sulle attività svolte in concreto, deve indicare:
    • numero degli appartenenti alla comunità religiosa;
    • patrimonio (immobiliare e mobiliare) ed i mezzi di finanziamento;
    • brevi cenni storici sulle origini dell'ente;
    • le eventuali attività strumentali (ad esempio istruzione, beneficenza o altro).
      Qualora si tratti di ente appartenente a Congregazione straniera (Casa di Procura, Procura Generale) o di ente con attività di missione, occorre anche l'elenco delle sedi all'estero.
  5. Atto o contratto : relativo alla disponibilità della sede (in copia autentica). La disponibilità dovrà essere garantita per un congruo periodo di tempo (ad esempio contratto di locazione).
  6. Prospetti economici : indicazione delle entrate e delle spese relative a ciascuno degli ultimi tre anni (cinque per gli istituti di diritto diocesano) o del minor periodo di esistenza dell'ente.
  7. Dichiarazione bancaria o di altro istituto di credito : comprovante la consistenza del patrimonio mobiliare a disposizione dell'ente.
  8. Patrimonio immobiliare : relazione tecnico descrittiva dei beni immobiliari redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra, ecc.).

In relazione alla tipicità degli Enti, la documentazione deve essere così integrata:

Parrocchie

Documentazione richiesta:

dichiarazione dell'Ordinario Diocesano da cui risulti:

  1. circoscrizione territoriale e numero dei fedeli;
  2. se la parrocchia ha sede in una chiesa (specificando se ex conventuale), o in un locale provvisorio;
  3. sufficienza dei mezzi e degli arredi sacri per l'officiatura.

Va allegata una perizia giurata sulle condizioni statiche, di manutenzione e di sicurezza della chiesa o del locale provvisorio, sede della parrocchia.

Chiese

Documentazione richiesta:

dichiarazione dell'Ordinario Diocesano da cui risulti:

  1. la funzione pastorale svolta dall'ente nell'ambito della Diocesi e il numero dei fedeli che frequentano la chiesa; 
  2.  che la chiesa è aperta al culto pubblico e non è annessa ad altro ente ecclesiastico;
  3. se si tratta di chiesa ex conventuale;
  4. sufficienza dei mezzi per la manutenzione e l'officiatura.

Va allegata una perizia giurata sulle condizioni statiche di manutenzione e di sicurezza dell'edificio sacro.

Istituti di Diritto Diocesano

Documentazione richiesta:

  1.  dichiarazione di assenso della Santa Sede
  2. attestato della Santa Sede da cui risulti la capacità canonica dell'Ente di acquistare e possedere beni, nonché la cittadinanza e i dati anagrafici del legale rappresentante;
  3. attestazione che l'Ente ha la sua sede principale in Italia;
  4. per le relative "province", che l'attività delle stesse sia limitata al territorio dello Stato o ai territori di missione;
  5. dichiarazione (o certificati) del legale rappresentante relativa al possesso della cittadinanza italiana e al domicilio in Italia. Questa dichiarazione può essere autocertificata.

Società di Vita Apostolica

Documentazione richiesta:

  1. decreto di erezione canonica;
  2. dichiarazione di assenso della Santa Sede;
  3. attestato della Santa Sede da cui risulti che l'Ente ha la sede principale in Italia. In caso di riconoscimento di "province", dovrà risultare che le stesse svolgono la loro attività limitata al territorio dello Stato o ai territori di missione;
  4. relazione sulle attività svolte, sottoscritta dal legale rappresentante, da cui risulti che l'Ente svolge la propria attività nell'ambito territoriale di almeno due Diocesi (allegando i relativi nullaosta degli Ordinari diocesani competenti per territorio);
  5. dichiarazione (o certificati) del legale rappresentante relativa al possesso della cittadinanza italiana e al domicilio in Italia. Questa dichiarazione può essere autocertificata.

Associazioni pubbliche di fedeli

Documentazione richiesta:

  1. decreto di erezione canonica; 
  2.  dichiarazione di assenso della Santa Sede;
  3. atto costitutivo e statuto redatti dinanzi ad un notaio nella forma di atto pubblico, in sei copie autenticate di cui due in bollo (lo statuto dovrà essere assentito dalla competente Autorità Ecclesiastica e corredato dal verbale dell'organo collegiale);
  4. relazione sulle attività svolte, sottoscritta dal legale rappresentante, da cui risulti che l'Ente svolge la propria attività nell'ambito territoriale di almeno due Diocesi (allegare i nullaosta rilasciati dagli Ordinari diocesani competenti per territorio).

Fondazioni

Documentazione richiesta:

  1. atto costitutivo e statuto redatti dinanzi ad un notaio nella forma di atto pubblico, in sei copie autenticate di cui due in bollo (lo statuto dovrà essere assentito dalla competente Autorità Ecclesiastica e corredato dalla delibera dell'organo collegiale);
  2. dichiarazione dell'Ordinario Diocesano attestante la rispondenza della Fondazione alle esigenze religiose della popolazione.

NOTA BENE

Qualora avvenga un mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un Ente di culto:

  1. Istanza in bollo, datata e sottoscritta dal rappresentante legale, contenente:
    • denominazione e sede;
    • indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico;
    • elenco della documentazione allegata.
  2. Assenso all'istanza prestato dalla competente Autorità ecclesiastica in calce all'istanza o in atto a parte. Non occorre assenso in caso l'istanza sia sottoscritta dalla stessa Autorità ecclesiastica;
  3. Provvedimento dell'Autorità ecclesiastica che ha disposto o approvato il mutamento;
  4. Delibera degli organi collegiali (ove esistenti);
  5. Certificato iscrizione nel registro persone giuridiche;
  6. Statuto vigente (lo statuto non è richiesto per gli Enti che fanno parte della costituzione gerarchica della chiesa, Istituti religiosi, Seminari);
  7. Relazione sottoscritta dal legale rappresentante sui motivi che hanno determinato il mutamento.

Riferimenti normativi

- Legge 20 maggio 1985, n. 222

Ultimo aggiornamento
Venerdì 17 Maggio 2024, ore 10:39