Con la circolare n. 3738 del 4 dicembre 2018, il Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione - ha fornito indicazioni operative in relazione alle nuove modalità di attivazione dell'Identità Digitale per i cittadini e imprese (SPID), estesa anche alle attività gestite dagli Sportelli Unici per l'Immigrazione.

Tale servizio è utilizzato non solo da enti già sottoscrittori di Protocolli d'Intesa, ma anche da studi o associazioni professionali che spesso supportano l'attività amministrativa di aziende.

Ciò posto, al fine di implementare la collaborazione di questa Amministrazione con il mondo dell'imprenditoria, si ritiene di consentire anche agli studi/associazioni professionali l'accesso ad ALI, superando il limite delle cinque domande di nulla osta all'ingresso di lavoratori stranieri altamente qualificati di cui artt. 27 e seguenti del D.Lgs.286/98.

Per il rilascio di tale tipologia di accredito è stato predisposto l'allegato schema di domanda di accesso (mod.7 professionisti), con il quale gli interessati- a differenza di quanto avviene con l'usuale mod.7- si impegnano al rispetto di alcune condizioni ed indicano le persone per le quali si chiede il rilascio delle credenziali di accesso al sistema (mod.8 professionisti).

Tale abilitazione permetterà ai sottoscrittori la compilazione dei soli modelli informatici utili al rilascio dei nulla osta ex artt. 27 - comma 1, lett.a), 27 ter,27 quater,27quinquies e 27 sexies del D.Lgs.286/98, nonché dei modelli di cui all'art.29 del medesimo decreto legislativo esclusivamente per i familiari del personale altamente qualificato di cui alle norme citate.

Si precisa che requisito necessario per l'attivazione di ogni nuova utenza, è l'acquisizione del parere favorevole del Ministero dell'Interno Dipartimento Libertà Civili per l'Immigrazione.

Ogni nuovo utente così abilitato, per accedere al sistema, dovrà comunque essere in possesso di un'identità SPID.

La procedura di accesso al sistema, valida per tutti gli utenti, è la seguente:

  1. l'utente effettua l'accesso al sistema di inoltro telematico delle istanze https:// nullaostaallavoro.dlci.interno.it utilizzando la stessa email usata per l'identità SPID quale nome utente;
  2. una volta che l'utente ha effettuato il primo accesso, il legale rappresentante dello studio/associazione professionale invia al Prefetto competente per territorio i nuovi moduli 7 e 8 "professionisti", debitamente compilati e dal medesimo sottoscritti;
  3. la Prefettura competente per territorio, effettuate le necessarie verifiche di sicurezza invia la richiesta alla direzione centrale per le Politiche dell'immigrazione e dell'asilo che richiederà al competente Ufficio VI - Sistema Informatico del Dipartimento - la modifica del profilo utente;
  4. l'Ufficio VI procede alla trasformazione dell'utenza dal profilo "privato" al profilo corrispondente per il rilascio dei modelli relativi alle richieste di nulla osta all'ingresso del personale altamente qualificato di cui agli artt. 27 e 29 sopracitati e comunica l'avvenuta trasformazione dell'utenza/e alla Direzione centrale per le politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo;
  5. la Direzione centrale informa il richiedente dell'avvenuta attivazione dell'utenza.              Per permettere agli utenti di continuare ad gire sul sistema, sarà prevista una funzionalità attraverso la quale l'interessato con identità SPID potrà associare la nuova utenza a quella precedentemente utilizzata, inserendo i propri dati personali, in modo tale da non perdere lo storico delle domande già effettuate.
Ultimo aggiornamento
Venerdì 28 Giugno 2024, ore 13:18
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