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Ultimo aggiornamento
Venerdì 20 Settembre 2024, ore 13:14

Nella mattinata di ieri, si è insediato in Prefettura il "Tavolo tecnico sulle vulnerabilità" presieduto dal Viceprefetto Vicario dott.ssa Eufemia Tarsia, con l’obiettivo di individuare procedure operative uniformi tra tutti gli enti coinvolti nel sistema dell’accoglienza, al fine di garantire un efficace sistema per la presa in carico delle persone vulnerabili in arrivo sul territorio provinciale e inserite nel sistema di protezione ed accoglienza, nonché per il potenziamento dei percorsi di tutela dei migranti in condizioni di fragilità.

Erano presenti alla riunione, oltre il Procuratore minorile di Taranto, i rappresentanti della Questura e Capitaneria di Porto, i referenti istituzionali del Tribunale per i Minorenni, di alcuni comuni, dell’ASL e dell’Ufficio scolastico provinciale, della Caritas, e gli operatori dei centri di prima (CAS) e seconda accoglienza (SAI) della provincia, il Centro Antitratta Ass. Micaela Onlus, i delegati Oim e UNHCR.

Nell’occasione, il Viceprefetto Vicario ha richiamato l’attenzione dei presenti sull’importanza del “Tavolo sulle Vulnerabilità” che rappresenta un modello di governance locale volto a rafforzare il coordinamento multisettoriale e a promuovere un approccio uniforme nell'individuazione e presa in carico delle persone portatrici di esigenze particolari, secondo i principi delineati dal Ministero dell'Interno nel “Vademecum per la rilevazione, il referral e la presa in carico delle persone portatrici di vulnerabilità in arrivo sul territorio ed inserite nel sistema di protezione ed accoglienza” pubblicato sul sito internet del Ministero.

Il referente regionale dell’UNHCR, nell’illustrare i contenuti del documento, ha evidenziato, in particolare, che si tratta di uno strumento operativo volto a facilitare la comunicazione fra tutti gli attori coinvolti nella rilevazione e referral delle persone vulnerabili e che tratteggia le singole tipologie di fragilità con riferimento non solo ai minori stranieri non accompagnati, ma anche a quelle situazioni in cui vengono in evidenza delicate condizioni di salute, ai soggetti con particolari patologie, anche di natura psichica, ai disabili, alle donne vittime di violenza.

L'incontro si è concluso con la decisione condivisa da tutti i partecipanti di avviare specifici e tematici gruppi di lavoro, per tracciare delle procedure operative da mettere in campo in relazione alle diverse fragilità e forme di accoglienza ed elaborare le Linee guida operative locali, in conformità ai contenuti del Vademecum.

Taranto, 18 luglio 2024

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