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Ultimo aggiornamento
Giovedì 3 Ottobre 2024, ore 08:27

Nella mattinata del 1 ottobre il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani ha presieduto una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Sala di Protezione Civile dell’Ufficio territoriale del Governo, in relazione all’incendio sviluppatosi in data 30 settembre 2024, alle ore 21.00 circa, presso la ditta Mag.ma S.p.A., ubicata in via Papa Leone XIII a Chieti Scalo (CH), nonché per ponderare le eventuali ricadute sull’ambito provinciale pescarese.

Sulla base delle interlocuzioni avviate dalla serata del 30 settembre con la Prefettura di Chieti, con il Presidente della Provincia di Pescara, con il Sindaco del Comune di Pescara e con i vertici delle Forze dell’Ordine, anche alla luce degli esiti della disamina svolta congiuntamente in sede di riunione, sono stati aggiornati i Sindaci dei Comuni di Pescara, Cepagatti, Pianella e Moscufo, in quanto rientranti nell’area di attenzione, al fine di consentire una approfondita valutazione della vicenda in ottica cautelare e preventiva.

I Sindaci hanno rappresentato, inoltre, di aver reso edotto la popolazione circa le cautele da adottare nel caso di specie, ossia tenere chiuse porte e finestre, di evitare di rimanere all’aperto senza mascherina e di lavare frutta ed ortaggi. 

Sul piano sanitario non è pervenuta alcuna segnalazione al Servizio 118 della ASL di Pescara da ricondurre all’evento in oggetto. 

Le centraline di rilevazione presenti nei Comuni di Chieti Scalo, Pescara, Francavilla e Montesilvano, fin dalla tarda mattinata di ieri, non hanno registrato valori di criticità tale da implicare l’assunzione di particolari restrizioni. 

Nelle more di ricevere i risultati degli esami sui campioni raccolti, sebbene la situazione non manifestasse già sviluppi preoccupanti, è stata mantenuta la raccomandazione ai cittadini dei Comuni di Pescara (zona sud), Cepagatti, Pianella e Moscufo di tenere chiuse porte e finestre, di evitare di rimanere all’aperto e di lavare frutta ed ortaggi prima del loro consumo.

Dagli aggiornamenti pervenuti in data odierna e dai riscontri oggettivi forniti dagli organi competenti, è emerso che le sostanze sprigionate dal rogo non superano i limiti di tossicità e pericolosità previsti dalla normativa vigente.

Ad ogni modo, in attesa delle ultime verifiche in corso nelle aree agricole ed industriali, di raccomandare di continuare a lavare frutta e verdure prima del loro consumo.

La condizione complessiva sta gradualmente rientrando nei margini di normalità.

 

dal Palazzo del Governo, 02-10-2024

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