Il 19 novembre, presso la sala consiliare della Provincia, si è tenuto un incontro sul fenomeno della violenza di genere, organizzato congiuntamente dal Prefetto e dal Presidente della Provincia di Alessandria
All’evento, nato su sollecitazione del Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Alessandria, dott. Enrico Arnaldi Di Balme, hanno partecipato, oltre ai magistrati componenti il pool contro la violenza di genere costituito presso la locale Procura, la Procuratrice presso il Tribunale per i Minorenni, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dell’ASL, dell’Azienda Ospedaliera, dell’Ordine degli Avvocati, i consorzi dei Servizi Sociali e la Presidente dell’Associazione Me.dea.
Tale momento di approfondimento è stato l’occasione per promuovere un importante momento di collaborazione e prevenzione della violenza di genere attivando un confronto e uno scambio di informazioni con gli enti facenti parte della “Rete provinciale Antiviolenza”, che già opera su questo territorio dal 2018, con il coordinamento di Prefettura, Provincia e del Centro Antiviolenza Me.dea.
I dati illustrati, nonostante registrino un trend in aumento nell’ultimo anno sia per quanto riguarda le denunce di reato che l’emissione di misure cautelari idonee a neutralizzare l’azione criminale, devono essere interpretati anche come l’esito di un’importante campagna di formazione e di sensibilizzazione nei confronti delle donne vittime di maltrattamenti o di stalking, che sono più consapevoli di poter essere supportate sia dal punto di vista legale che psicologico in questo percorso.
Durante il confronto, è stato sottolineato che le procedure normative connesse al “Codice rosso”, le norme penali, gli interventi di protezione delle donne e dei minori, i percorsi di sostegno nell’interruzione della relazione violenta, sono alcune risposte necessarie ma non sufficienti. A tale riguardo, occorre promuovere corsi di formazione che impegnino gli operatori del settore nel recupero e nel sostegno, non solo alle vittime, ma anche agli autori delle violenze.
In tale senso, esclusivamente un approccio integrato tra le Istituzioni è in grado di fornire risposte efficaci e concrete di contrasto alla violenza di genere, che deve costituire un obiettivo primario e una responsabilità individuale e collettiva di ogni società civile.