Data
2 minuti, 1 secondo di lettura

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne:
Istituzioni e ‘rete Artemide’ insieme per sensibilizzare i più giovani


Anche quest’anno, in vista dell’appuntamento della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne’, la Prefettura ha promosso un coordinamento a cui hanno aderito le Forze di polizia, le Aziende ospedaliere, l’Ufficio scolastico territoriale e la rete ‘Artemide’ guidata dal Comune di Monza quale Ente capofila, per organizzare la seconda edizione del progetto di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere rivolto agli studenti della provincia.
L’iniziativa – avviata in via sperimentale lo scorso anno scolastico – è stata proposta a tutte le scuole secondarie (sia di primo che di secondo grado, pubbliche e paritarie) e ai centri di formazione professionale della provincia di Monza e della Brianza.
Nel corso del mese di novembre sono stati pianificati 23 appuntamenti presso gli istituti interessati, in occasione dei quali un team composto da operatori delle Forze di polizia, della sanità, degli ambiti territoriali e dei centri antiviolenza ha promosso un confronto con gli studenti sulla problematica della violenza di genere, nella prospettiva di diffondere una più profonda conoscenza del fenomeno e promuovere una sensibilizzazione in chiave preventiva.
Gli incontri hanno permesso di raggiungere circa 1.200 studenti. Il Prefetto, nel ringraziare le istituzioni coinvolte e in particolare il Comune di Monza per il prezioso lavoro di pianificazione degli incontri, ha rilevato che «si tratta di un progetto molto prezioso, che in futuro, con uno sforzo ulteriore, potrebbe arrivare a svilupparsi nel corso dell’intero anno scolastico. L’appuntamento del 25 novembre è infatti importante per richiamare l’attenzione di tutti sul problema della violenza di genere, ma affinché il fenomeno possa essere definitivamente superato è necessario che l’azione di contrasto sia portata avanti giorno per giorno, investendo tempo e risorse anche nell’educazione dei più giovani, trasmettendo loro valori sani e presentando modelli comportamentali rispettosi delle donne».

FacebookTwitterWhatsappTelegram
Allegati
File
Allegato Dimensione
Comunicato del 22 novembre 2024 147.07 KB