I cittadini possono presentare ricorso gerarchico al Prefetto avverso i seguenti atti, non definitivi, adottati dal Sindaco:
- diniego di iscrizione o di cancellazione di un soggetto e/o di un nucleo familiare dall'anagrafe della popolazione residente
- iscrizione d'ufficio all'anagrafe della popolazione residente o trasferimento della residenza
- rifiuto di rilasciare un certificato anagrafico o rilascio di un certificato contenente errori
Chi può fare ricorso
Il destinatario del provvedimento dell'Ufficiale d'Anagrafe e, comunque, chiunque abbia un interesse giuridicamente rilevante.
Modalità di presentazione
Il ricorso, munito di marca da bollo da € 16,00, deve essere presentato entro il termine di trenta giorni dalla data notifica o della comunicazione in via amministrativa del provvedimento e da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza, secondo una delle seguenti modalità:
- di persona, presso la Prefettura - U.T.G. - Ufficio Protocollo - che rilascia ricevuta dell'avvenuta presentazione;
- tramite raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso, ai fini del computo della scadenza dei termini di presentazione, fa fede la data di spedizione;
- tramite P.E.C., all'indirizzo protocollo.preftv@pec.interno.it - con l'indicazione Area II - purché munita di firma digitale e della certificazione dell'avvenuto versamento dell'imposta di bollo in modo virtuale. In alternativa, ai fini della prova del pagamento dell'imposta, la marca da bollo potrà essere apposta sul ricorso - da conservarsi in originale presso la propria sede o ufficio - provvedendo all'annullo della stessa. il documento, unitamente a tutti gli allegati, potrà quindi essere inviato telematicamente, con l'indicazione del numero identificativo della marca da bollo utilizzata.
Il Prefetto, compiuti i necessari accertamenti può:
- sospendere gli effetti del provvedimento impugnato
- respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso
- accogliere il ricorso ed annullare o riformare l'atto impugnato
Contro il provvedimento del Prefetto è ammesso ricorso al Giudice Ordinario nei tempi e con le modalità indicate dal Codice di Procedura Civile.
Documentazione richiesta
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ricorso con marca da bollo da € 16,00
In caso di trasmissione del ricorso via P.E.C.: certificazione dell'avvenuto versamento dell'imposta da bollo da € 16,00
- eventuali atti o documenti a supporto dei motivi del ricorso
Riferimenti normativi :