
Sabato 15 marzo u.s., S.E. il Prefetto Salvatore Caccamo ha presenziato - insieme alle altre Autorità provinciali - alla cerimonia di Traslazione delle spoglie del Beato Rosario Angelo Livatino, magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990 e beatificato il 9 maggio 2021, dalla cappella di famiglia del cimitero comunale alla chiesa Santa Chiara di Canicattì, come disposto dall’Arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano lo scorso 29 ottobre.
A conclusione della cerimonia, svoltasi in forma privata, dopo un momento di preghiera presieduto da Mons. Damiano, si è proceduto all’apertura del loculo e alle operazioni accessorie.
Le Autorità presenti hanno, poi, partecipato ad un corteo pubblico lungo viale Regina Margherita, con sosta davanti la casa natale di Livatino, fino all’ingresso della chiesa di Santa Chiara.
Si attende adesso la ricognizione canonica in vista della celebrazione del 9 maggio 2025, quando il corpo del Beato sarà collocato nel mausoleo commemorativo in suo ricordo, della predetta Chiesa.
La traslazione del corpo del Beato Rosario Livatino rappresenta, per la comunità ecclesiale tutta, un evento di forte valore spirituale e sociale ed un ulteriore riconoscimento della santità di un uomo che ha saputo coniugare fede e giustizia, pagando con la vita il prezzo del suo impegno professionale.