
Nella giornata di lunedì 24 Febbraio, presso l'istituto comprensivo ‘Giovanni Agostino De Cosmi’ di casteltermini, il Prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo – accolto dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Graziella Parello, e dal Sindaco, Dott. Gioacchino Nicastro - ha presenziato ad un incontro-dibattito con gli studenti, in seno al quale è stato presentato il libro di Roberto Mistretta ‘I miei giorni a Brancaccio con padre Puglisi’.
Il libro in parola racconta la storia del testimone di giustizia Giuseppe Carini, nato e cresciuto nel noto quartiere popolare palermitano e che, dopo un'infanzia trascorsa in ambienti affini alla criminalità organizzata, è stato uno dei principali collaboratori del prete di Brancaccio, fino a diventare il teste fondamentale del processo che ha condannato i mandanti dell’omicidio del 15 settembre 1993.
S.E. il Prefetto – rivolgendosi ad un uditorio giovanissimo ed attento – ha avuto modo di delineare il valore del concetto di ‘legalità’, quale vero e proprio baluardo di difesa del fondamentale valore della libertà.
Ai giovanissimi studenti, inoltre, ha ricordato che sono loro i primi protagonisti del domani, un futuro che – sebbene in una terra complessa – dovrà, necessariamente, essere percorso nell’imprescindibile solco della legalità.
Particolarmente toccante è risultato il racconto della vita di Giuseppe Carini, in risposta alle domande degli studenti delle tre classi della secondaria di primo grado.
La giornata è stata, ulteriormente, impreziosita dagli interventi musicali del relativo indirizzo scolastico castelterminese.