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Ultimo aggiornamento
Martedì 28 Gennaio 2025, ore 10:13
Consegnate le Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica

In occasione del Giorno della Memoria, nella mattinata odierna si è svolta, presso il Polo universitario Rita Levi Montalcini di Asti, la cerimonia istituzionale organizzata dalla Prefettura al fine di ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte e coloro che, opponendosi al progetto di sterminio, hanno messo a rischio della propria vita proteggendo i perseguitati.

All’evento hanno preso parte le massime Autorità provinciali, i rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni del territorio, i Presidenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e numerosi studenti degli Istituti di Istruzione Superiore Vittorio Alfieri e Alberto Castigliano di Asti.

Dopo l’intervento del Sindaco di Asti Maurizio Rasero, che ha portato i saluti della senatrice Liliana Segre e illustrato le iniziative dell’Amministrazione Comunale per lanciare un messaggio di resistenza contro ogni forma di negazionismo ed oblio, il Prefetto Claudio Ventrice ha evidenziato, nel suo discorso, che il valore di questa giornata si sostanzia soprattutto nell’impegno di ciascuno a fare in modo che quanto accaduto non avvenga mai più, affermando l’ineludibile necessità di tenere viva la consapevolezza che quando si legittima la negazione del diverso si pongono le premesse per le più immani tragedie della storia dell’umanità. 

Quale rappresentante del Governo sul territorio, il Prefetto Ventrice ha quindi invitato i giovani a coltivare la conoscenza, lo studio, l’educazione civica e a custodire i valori sanciti nella nostra Carta Costituzionale che, “annoverando tra i suoi principi fondamentali la centralità della persona, il pluralismo, l’uguaglianza e la tutela delle minoranze costituisce la difesa più potente contro ogni forma di discriminazione”.

A seguire, il Prefetto, accompagnato dai Sindaci di Asti, Calliano Monferrato, Canelli, Cortazzone, Moasca, Nizza Monferrato, Scurzolengo e Villanova d’Asti, ha consegnato 28 Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai familiari di altrettanti internati militari italiani, non più in vita, che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 furono deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Durante la manifestazione è stato letto un messaggio della dr.ssa Maria De Benedetti, sorella dell’illustre teologo Paolo, appartenente ad una delle famiglie più note dell’Asti ebraica, con il quale la stessa, non potendo presenziare alla cerimonia, ha voluto ringraziare il Prefetto, esprimendo gratitudine per le attività promosse per custodire e trasmettere “ricordi e valori di cui c’è tanto bisogno: per la dignità di una società che non deve smarrirsi”.

Ad arricchire la cerimonia gli interventi degli studenti Aurora Piras, Lorenzo Sguazzin e Katia D’Angella della classe 5GA del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri”, che si sono alternati nella lettura di alcune brevi testimonianze di internati italiani. 

L’evento ha visto l’esposizione di un cimelio di pregio, la bandiera originale dell’Associazione Nazionale degli Ex Internati, cucita nel 1945 in occasione della costituzione dell’Associazione ed appartenuta all’Ufficiale canellese Capitano Aldo Aliberti, Internato Militare che morì nel 1949 a causa della malnutrizione e delle sofferenze patite nel campo, che ne compromisero irrimediabilmente la salute. 

La cerimonia è stata organizzata con il contributo del Comune, della Provincia, dell’Ufficio Scolastico Territoriale, dell’ISRAT, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’associazione Memoria Viva di Canelli e del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.

 

Le schede personali dei decorati

 

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