Mezz'ora in più per la somministrazione di alcolici e la diffusione delle emissioni sonore nei soli locali di pubblico spettacolo: è quanto concordato nell'incontro odierno in Prefettura tra il Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D'Agostino, ed i rappresentanti della Confcommercio (il presidente Vito D'Ingeo ed il presidente della Fipe Nicola Pertuso), dopo la richiesta della stessa associazione sindacale di rivalutare quanto stabilito nei giorni scorsi in sede di Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nelle ordinanze che i Sindaci si apprestano dunque a diramare, a seguito di indicazioni stabilite da circolare prefettizia, nei locali di pubblico spettacolo gli orari delle emissioni sonore e di somministrazione degli alcolici saranno consentiti al massimo sino alle ore 02.30, dal lunedì al giovedì, e sino alle ore 3.30 dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi.
Invariati, invece, gli orari dei pubblici esercizi, dove le emissioni sonore e la somministrazione di alcolici saranno consentite al massimo sino alle ore 01.00, dal lunedì al giovedì, e sino alle ore 2.00 dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi.
E' comunque fatta salva la facoltà dei Sindaci di prevedere un'eventuale ulteriore riduzione degli orari.
"Divertimento e socialità ma all'insegna del buonsenso e della tutela della sicurezza e della salute dei nostri cittadini - è il commento del Prefetto di Barletta Andria Trani Silvana D'Agostino -. Comprendo e rispetto le legittime esigenze del tessuto imprenditoriale di un territorio che vive anche di turismo, ma è altrettanto doveroso tener conto di aspetti proritari quali il decoro e la vivibilità urbana dei centri storici e delle litoranee, nonché della sicurezza stradale che può essere messa a repentaglio dagli spostamenti notturni di massa tra i comuni".
Dopo la sintesi raggiunta con i rappresentanti delle associazioni di categoria il Prefetto D'Agostino ha concluso facendo appello "al buonsenso degli esercenti, dei cittadini e dei turisti, affinchè possano trascorrere un'estate di divertimento, nel pieno rispetto delle regole".
Barletta, 7 luglio 2024