Il richiedente non deve trovarsi nelle condizioni previste dagli artt. 11 e 52 del T.U.L.P.S. (Regio Decreto 18/6/1931 n. 773) e deve dimostrare di essere in possesso della capacità tecnica di cui all'art. 52 del T.U.L.P.S. mediante un esame da sostenere presso la Commissione Tecnica Provinciale per la materie esplodenti.
I locali adibiti alla minuta vendita (fino a complessivi Kg. 200 netti di prodotti esplodenti di I, IV e V categoria ) devono avere le caratteristiche di cui al d.m. 23.9.1999.
Domanda in carta da bollo da € 16,00 indirizzata al Prefetto, e, per conoscenza, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, e contenente la seguente documentazione:
- nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza del richiedente. In caso di Società la domanda deve essere presentata dal legale rappresentante;
- specie e quantità del materiale esplodente che si vuole detenere;
- ubicazione del deposito;
- documentazione comprovante la disponibilità del deposito, ovvero dichiarazione sostitutiva di notorietà;
- n. 2 copie della planimetria dei locali che si intende adibire alla detenzione, con le distanze tra tali locali e gli opifici industriali, le strade, i corsi d'acqua e i centri abitati, e relazione tecnica descrittiva redatta ai sensi del d.m. 4.5.1998. Allegato I, da tecnico abilitato iscritto all'Ordine Professionale.
- documentazione comprovante la capacità tecnica, ovvero dichiarazione sostitutiva di notorietà;
- documentazione comprovante la stipulazione delle assicurazioni previste dalla legge per il personale dipendente nonché di polizza assicurativa a garanzia dei rischi;
- richiesta del certificato di prevenzione incendi presentata al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, ai sensi del D.P.R. n. 37/1998 (ai quali deve essere presentata, altresì, copia della domanda di rilascio licenza);
- marca da bollo da € 16,00.
Alla domanda dovrà essere allegata copia di un documento di identità.