I cittadini comunitari, in proprio o quali rappresentanti legali di una persona giuridica, possono presentare istanza in bollo da € 16,00 al Prefetto per ottenere l'autorizzazione per gestire un istituto di investigazioni finalizzato allo svolgimento di ricerche e raccolta di informazioni per conto di privati e/o di elementi di prova ai fini della difesa nell'ambito del processo penale, ai sensi dell'art.222 del D. Lgs. 28.7.1989 n.271.

Competente a rilasciare e rinnovare l'autorizzazione è il Prefetto della provincia ove è fissata la sede amministrativa/operativa dell'Istituto di investigazioni private.

 

Chi può fare la richiesta
I cittadini comunitari, in proprio o quali rappresentanti legali di una persona giuridica.

 

Cosa fare
La domanda in bollo da € 16,00, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere presentata o inviata, anche in via digitale, alla Prefettura della provincia ove è fissata la sede amministrativa/operativa dell'Istituto.

In caso di accoglimento dell'istanza, il richiedente dovrà versare un deposito cauzionale o presentare una polizza fideiussoria rilasciata da un istituto bancario o assicurativo, il cui importo sarà determinato in rapporto alla natura ed all'ambito territoriale dell'attività che l'Istituto svolgerà.

 

Rinnovo triennale della licenza
La licenza ha durata triennale e si intenderà automaticamente rinnovata qualora il titolare presenti, preferibilmente almeno un mese prima della scadenza, apposita dichiarazione di prosecuzione attività corredata dai documenti di cui all'allegato 1.

 

Estensione ambito territoriale o modifica di uno o più elementi dell'istituto
In caso in cui intenda estendere l'ambito territoriale in cui svolgere i servizi autorizzati o modificare uno o più degli elementi caratterizzanti l'istituto in precedenza comunicati alla Prefettura- U.T.G., il titolare deve presentare apposita istanza in bollo da € 16,00 corredata da tutti i documenti indicati nell'allegato 1.

Ultimo aggiornamento
Domenica 26 Maggio 2024, ore 22:20