
Prorogato al 15 settembre 2025 il divieto di stazionare in alcune aree cittadine ai soggetti che ne impediscono l’accessibilità e la fruizione in sicurezza da parte dei cittadini attraverso comportamenti incompatibili con la vocazione e l’ordinaria destinazione delle stesse.
All’esito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è convenuto di prorogare al 15 settembre 2025 il divieto di stazionare nelle seguenti aree cittadine: Scalinata del Pincio; area antistante all’autostazione; Piazza XX Settembre, Galleria 2 agosto; via Boldrini; via Gramsci; via Amendola; Piazza Medaglie d’Oro; Zona Bolognina (nelle aree ubicate alle spalle della stazione ferroviaria e ricomprese tra via De Carracci/via Fioravanti/via Matteotti/via Ferrarese/via Bolognesi/via dell’Arca/corti immobili ACER) ai soggetti che, già denunciati dalle Forze di Polizia per il compimento di attività illegali nelle aree in questione in materia di stupefacenti ai sensi degli artt. 73 e 74 del DPR 309/90, in materia di reati contro la persona ai sensi degli artt. 581, 582, 588 e 590 c.p., ovvero in materia di danneggiamento di beni ai sensi dell’art. 635 c.p., trovandosi nelle medesime aree, assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando, in concreto, ostacoli alla libera e piena fruibilità delle stesse da parte dei cittadini, ingenerando una percezione di pericolo e di insicurezza.
Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte il Sindaco e l’Assessore alla sicurezza del Comune di Bologna, è stato analizzato l’andamento dell’ordine e della sicurezza pubblica nelle aree oggetto del provvedimento in scadenza, adottato lo scorso 8.10.2024. Ad esso ha poi fatto seguito l’altro analogo provvedimento riferito ad altre zone cittadine: parco della Montagnola (porzione di viale Masini, via Irnerio, via Indipendenza, via del Pallone); viale Pietramellara (via Indipendenza, via Annibale, via Barozzi); via Galliera (piazza XX Settembre, via Milazzo, giardini Fava); Piazza dei Martiri; Piazza dell’Unità, adottato a distanza di un mese l’8.11.2024.
I fenomeni riscontrati nelle aree in questione avevano assunto particolare rilievo suscitando preoccupazione nella cittadinanza, anche in relazione alle peculiarità dei contesti abitativi e commerciali, caratterizzati, tra l’altro, da frequenti iniziative culturali e ricreative svolte in aree pubbliche concesse in uso dal Comune, dalla presenza di obiettivi sensibili, di scuole e dal tradizionale svolgimento di attività di socializzazione che attraggono giovani e famiglie.
Nel periodo di vigenza delle ordinanze, accolte con favore dai residenti, sono stati raggiunti risultati positivi. Le Forze dell’Ordine hanno effettuato, nelle aree interessate, circa 17.000 controlli, allontanando 156 persone per condotte attinenti a fattispecie di reato contro la persona, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
L’imminente avvio della stagione estiva, in ragione del consistente flusso di turisti atteso e delle iniziative in programma, accresce la necessità di garantirne la fruizione in piena sicurezza, inibendo la possibilità di stazionarvi a soggetti che, attraverso comportamenti incompatibili con la vocazione e l’ordinaria destinazione delle aree stesse, ne impediscano l’accessibilità e il godimento ai cittadini e ai turisti.
La decisione del Comitato, finalizzata a rendere stabili e duraturi i risultati positivi sin qui raggiunti, si inquadra in una strategia condivisa di sicurezza integrata, che sarà messa in campo anche per altri quartieri cittadini quali la Bolognina, nell’ottica di proseguire e rafforzare la proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale volta alla riqualificazione ed animazione degli spazi pubblici.
Bologna, 7 aprile 2025