Ufficio Competente:
Area IV - Ricongiungimenti familiari - Viale Buoncammino n. 3
Dirigente:
Dott.ssa Marina Notarrigo (Viceprefetto Aggiunto)
Addetti al servizio:
Sig.ra Annalisa Didu (Collaboratore linguistico)
Sig.ra Maria Luisa Orbana (Assistente Amministrativo)
Orari di ricevimento:
martedì e giovedì dalle ore 09.00 alle ore 12:30 (previo appuntamento)
Telefono: 070/6006283 - 070/6006359 - 0706006482
posta elettronica certificata: cittadinanza.prefca@pec.interno.it
Il ricongiungimento familiare
Lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio nazionale, titolare di carta di soggiorno o di un permesso di soggiorno, in corso di validità, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per studio o per motivi religiosi, di durata non inferiore a un anno, può presentare istanza per il rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare per i seguenti congiunti:
- coniuge maggiorenne non legalmente separato
- figli minori non coniugati (anche del coniuge o nati fuori del matrimonio),a condizione che l'altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso.
- figli maggiorenni a carico, qualora per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale.
- genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel Paese di origine o di provenienza, ovvero genitori ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per gravi documentati motivi di salute.
- Nel caso di richiesta di nulla osta al ricongiungimento per figli maggiorenni affetti da invalidità totale, la condizione di "a carico" viene valutata dalla rappresentanza diplomatica italiana nel Paese di origine o di provenienza, dopo aver accertato i motivi di salute che determinano l´inabilità al lavoro dei figli stessi.
- Analogamente, nel caso di richiesta di nulla osta al ricongiungimento per genitori ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli, residenti nel paese di origine, siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati gravi motivi di salute, la condizione di "a carico" viene valutata dalla rappresentanza diplomatica italiana dopo aver accertato lo stato di salute dei figli in questione.
Familiari al seguito
Per favorire la coesione e l'unità familiare, qualora lo straniero sia titolare di visto di ingresso per lavoro subordinato, collegato a contratto di durata non inferiore a un anno per lavoro autonomo non occasionale, ovvero per studio o per motivi religiosi, è consentito l'ingresso al seguito degli stessi familiari con i quali è possibile attuare il ricongiungimento.
Per i familiari al seguito, si applica la medesima procedura prevista per il ricongiungimento.
N.B .: Il familiare straniero di cittadino italiano o comunitario non deve richiedere il nulla osta allo Sportello Immigrazione, ma deve richiedere specifico visto di ingresso presso le Rappresentanze Consolari Italiane competenti (D.P.R. 54 DEL 18/01/2002 ART.3 COMMA 3).
La procedura presso lo Sportello IMMIGRAZIONE
Se si è in possesso dei requisiti sopra indicati, è possibile presentare domanda di ricongiungimento familiare utilizzando l'apposita procedura informatizzata disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.
A partire dal 17 agosto 2017 la domanda di nulla osta al ricongiungimento familiare, che sarà presentata con le consuete modalità telematiche dal cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia, dovrà essere corredata della documentazione prevista dall'art. 29, comma 3 del T.U. Immigrazione. La documentazione atta a dimostrare detti requisiti verrà scannerizzata dall'interessato e allegata alla domanda di nulla osta al ricongiungimento familiare.
Nel sistema SPI saranno presenti le nuove pagine dalle quali effettuare l'upload dei documenti necessari alla presentazione di tali istanze. Inoltre, nei tre moduli di domanda sarà reso obbligatorio il campo email della sezione contatti, al fine di consentire l'invio di comunicazioni dal sistema SPI.
Ogni documento allegato dovrà avere una dimensione massima di 3MB ed i formati ammessi sono: PDF, JPEG, TIFF.
Permangono in vigore per gli stranieri titolari dello status di rifugiato o del permesso di soggiorno per protezione sussidiaria le disposizioni di cui all'art. 29 bis del T.U.
Lo Sportello Immigrazione una volta ricevuta la domanda provvederà a convocare il richiedente, mediante apposito appuntamento per la presentazione della documentazione originale.
Qualora il richiedente non sia in possesso di un reddito personale, lo stesso potrà essere dimostrato anche presentando idonea documentazione relativa ai redditi posseduti dai familiari conviventi.
Il familiare di cui si chiede il ricongiungimento dovrà presentare all'autorità consolare italiana con sede nel Paese di residenza, la documentazione comprovante il rapporto di parentela, la minore età o lo stato di salute.
Verificata la sussistenza dei suddetti requisiti, entro 90 giorni dalla ricezione dell'istanza, lo Sportello Immigrazione rilascia il nullaosta, ovvero il provvedimento di diniego, dandone comunicazione all'autorità consolare.
Entro 8 giorni dall'ingresso in Italia il familiare si deve recare presso lo Sportello Immigrazione, che ha rilasciato il nullaosta, che compila e gli consegna il modulo di richiesta del permesso di soggiorno, altrimenti è considerato irregolarmente presente sul territorio nazionale.
Se maggiore di 16 anni dovrà, altresì, sottoscrivere l'accordo integrazione. (D.P.R. 179/2011).
Il permesso di soggiorno per motivi familiari gli consentirà di svolgere attività lavorativa subordinata o autonoma, di iscriversi a corsi scolastici, di accedere al Servizio Sanitario Nazionale.
Rilascio del permesso di soggiorno
Dopo il passaggio allo Sportello Immigrazione, il familiare ricongiunto o al seguito, deve recarsi presso un Ufficio Postale dove spedirà la richiesta di soggiorno. L'Ufficio Postale rilascia una ricevuta recante due codici identificativi personali (userid e password) tramite i quali il richiedente potrà conoscere, collegandosi a www.portaleimmigrazione.it lo stato della pratica.
L'ufficio postale al momento della consegna del modello 209 provvede a comunicare all'interessato la data dell'appuntamento per procedere ai rilievi fotodattiloscopici. La Questura provvederà' poi ad informare l'interessato per la consegna del permesso di soggiorno.
ELENCHI DOCUMENTAZIONE PER IL RILASCIO DEL NULLA OSTA AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE
(modelli SM e GN)
DOCUMENTI ANAGRAFICI
1) pagine del passaporto del richiedente e dei familiari all'estero dove siano visibili il numero e i dati anagrafici (unico file);
2) carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità, ovvero, permesso scaduto, con allegata ricevuta di presentazione dell'istanza di rinnovo;
3) codice fiscale del richiedente;
4) certificato di stato di famiglia del richiedente rilasciato dal comune di residenza (anche in autocertificazione);
5) certificato di stato di famiglia relativo alle persone che abitano nell'alloggio ove dimoreranno i familiari ricongiunti rilasciato dal comune di residenza con la dicitura "uso immigrazione" (anche in autocertificazione);
DOCUMENTAZIONE PER L'ALLOGGIO
SE IN AFFITTO :
1) contratto di affitto che deve essere di durata non inferiore a sei mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda con ricevuta di registrazione e/o rinnovo;
2) certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune per finalità di ricongiungimento familiare oppure copia della ricevuta di richiesta del certificato indicante il codice RIA;
3) dichiarazione redatta dal titolare/i dell'appartamento su mod. "S2", attestante il consenso ad ospitare anche i ricongiunti;
4) documento d'identità del titolare/i dell'alloggio, debitamente firmata dal medesimo/i;
N.B.: in caso di ricongiungimento a favore di un solo minore di anni 14, il certificato di idoneità alloggiativa può essere sostituito dalla copia del contratto di affitto e dalla dichiarazione di ospitalità del titolare/i dell'appartamento redatta su mod. "S1", oltre a fotocopia del documento d'identità del dichiarante/i, debitamente firmata dal medesimo/i. In questo caso non va inviato il modello "S2".
SE IN COMODATO :
1) dichiarazione di cessione fabbricato per ospitalità redatta dal titolare/i dell'appartamento o contratto di comodato d'uso che deve essere di durata non inferiore a sei mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda con ricevuta di registrazione e/o rinnovo;
2) certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune per finalità di ricongiungimento familiare oppure copia della ricevuta di richiesta del certificato indicante il codice RIA;
3) dichiarazione redatta dal titolare/i dell'appartamento su mod. "S2", attestante il consenso ad ospitare anche ì ricongiunti;
4) documento d'identità del titolare/i dell'alloggio, debitamente firmata dal medesimo/i;
N.B.: in caso di ricongiungimento a favore di un solo minore di anni 14, il certificato dì idoneità alloggiativa può essere sostituito dalla copia del contratto di affitto e dalla dichiarazione di ospitalità del titolare/i dell'appartamento redatta su mod. "S1", oltre a fotocopia del documento d'identità del dichiarante/i, debitamente firmata dal medesimo/i. In questo caso non va inviato il modello "S2".
SE DI PROPRIETA' DEL RICHIEDENTE
1) contratto di compravendita;
2) certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune per finalità di ricongiungimento familiare oppure copia della ricevuta di richiesta del certificato indicante il codice RIA;
DOCUMENTAZIONE PER IL REDDITO
LAVORATORI DIPENDENTI :
1) in caso di attività intrapresa da oltre un anno: ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO e ultime tre buste paga;
2) in caso di attività intrapresa da meno di un anno: devono essere allegate tutte le buste paga;
3) contratto di lavoro/lettera di assunzione (Unilav);
4) autocertificazione del datore di lavoro, redatta su modello "S3" con data non anteriore di mesi 1, da cui risulti l'attualità del rapporto di lavoro e la retribuzione mensile corrisposta;
5) documento d'identità del datore di lavoro, debitamente firmato dal medesimo.
LAVORATORI DOMESTICI :
1) ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO, ove prevista; in caso di attività intrapresa da meno di un anno, devono essere allegate tutte le buste paga;
2) comunicazione di assunzione all'I.N.P.S.;
3) ove previsti, ultimi 3 bollettini di versamento dei contributi I.N.P.S. con attestazione dell'avvenuto pagamento;
4) autocertificazione del datore di lavoro, redatta su modello "S3", con data non anteriore di mesi uno, da cui risulti l'attualità del rapporto di lavoro e la retribuzione mensile corrisposta;
5) documento d'identità del datore di lavoro, debitamente firmata dal medesimo.
TITOLARI DI DITTE INDIVIDUALI:
1 ) visura camerale non anteriore a trenta giorni;
2) certificato di attribuzione Partita IVA;
3) licenza comunale, ove prevista;
4) se l'attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica;
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell'ordine;
5) se l'attività è stata avviata da meno di 1 anno:
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell'ordine.
REDDITO DERIVANTE DA PARTECIPAZIONE IN SOCIETÀ:
1) visura camerale della società, non anteriore a trenta giorni;
2) certificato di attribuzione Partita IVA;
3) se l'attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica;
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell'ordine;
4) se l'attività è stata avviata da meno di 1 anno:
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell'ordine;
5) atto costitutivo della società.
REDDITO DERIVANTE DA CONTRATTO DI LAVORO PER COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA :
1) contratto di lavoro;
2) copia del documento di identità dell'altra parte contraente;
3) se a contratto da più di un anno modello UNICO (dichiarazione dei redditi), se da meno di un anno, devono essere presentate le fatture relative ai compensi ricevuti o la dichiarazione IVA.
SOCI LAVORATORI :
1) certificato di attribuzione partita IVA della cooperativa;
2) dichiarazione del presidente della cooperativa da cui risulti l'attualità del rapporto di lavoro;
3) ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO, ove previsto;
4) ultime tre buste paga oppure, se lavoratore autonomo, fatture relative ai compensi ricevuti;
5) contratto di lavoro/lettera di assunzione (Unilav);
6) copia del libro soci dal quale risulti l'iscrizione del lavoratore.
LIBERI PROFESSIONISTI :
1) iscrizione all'albo del libero professionista
2) se l'attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica;
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell'ordine;
3) se l'attività è stata avviata da meno di 1 anno:
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto;
- copia del documento di identità del professionista e del tesserino dell'ordine.
DOCUMENTAZIONE PER I FAMILIARI ULTRASESSANTACINQUENNI
A favore dell'ascendente ultrasessantacinquenne dovrà essere presentata una assicurazione sanitaria o altro titolo idoneo a garantire la copertura di tutti i rischi nel territorio nazionale. L'interessato, al momento della presentazione dell'istanza, deve rendere una dichiarazione formale di impegno a sottoscrivere la polizza a favore del o dei genitori, per poi stipularla effettivamente entro gli 8 giorni successivi all'ingresso dei congiunti in Italia e prima della loro presentazione allo Sportello.
ELENCO DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER RICONGIUNGIMENTO FAMILIARI AL SEGUITO (modello T)
DOCUMENTI ANAGRAFICI
- Delega a favore di cittadino italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia, a presentare l'istanza di nulla osta per familiare al seguito (MODS4), formata presso le competenti autorità locali, debitamente tradotta e legalizzata dalla rappresentanza diplomatica consolare italiana all'estero. Qualora il delegante (lavoratore) si trovi in Italia, la delega può essere effettuata dal notaio;
- documento di identità del richiedente.
DOCUMENTAZIONE PER L'ALLOGGIO
SE IN AFFITTO:
1) contratto di affitto che deve essere di durata non inferiore a sei mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda con ricevuta di registrazione e/o rinnovo;
2) certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune per finalità di ricongiungimento familiare oppure copia della ricevuta di richiesta del certificato indicante il codice RIA;
3) dichiarazione redatta dal titolare/i dell'appartamento su mod. "S2", attestante il consenso ad ospitare anche i ricongiunti;
4) documento d'identità del titolare/i dell'alloggio, debitamente firmata dal medesimo/i;
N.B.: in caso di ricongiungimento a favore di un solo minore di anni 14, il certificato di idoneità alloggiativa può essere sostituito dalla copia del contratto di affitto e dalla dichiarazione di ospitalità del titolare/i dell'appartamento redatta su mod. "S1", oltre a fotocopia del documento d'identità del dichiarante/i, debitamente firmata dal medesimo/i. In questo caso non va inviato il modello "S2".
SE IN COMODATO :
1) dichiarazione di cessione fabbricato per ospitalità redatta dal titolare/i dell'appartamento o contratto di comodato d'uso che deve essere di durata non inferiore a sei mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda con ricevuta di registrazione e/o rinnovo;
2) certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune per finalità di ricongiungimento familiare oppure copia della ricevuta di richiesta del certificato indicante il codice RIA;
3) dichiarazione redatta dal titolare/i dell'appartamento su mod. "S2", attestante il consenso ad ospitare anche i ricongiunti;
4) documento d'identità del titolare/i dell'alloggio, debitamente firmata dal medesimo/i;
N.B.: in caso di ricongiungimento a favore di un solo minore di anni 14, il certificato di idoneità alloggiativa può essere sostituito dalla copia del contratto di affitto e dalla dichiarazione di ospitalità del titolare/i dell'appartamento redatta su mod. "SI", oltre a fotocopia del documento d'identità del dichiarante/i, debitamente firmata dal medesimo/i. In questo caso non va inviato il modello "S2".
SE DI PROPRIETA' DEL RICHIEDENTE :
1) contratto di compravendita;
2) certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune per finalità di ricongiungimento familiare oppure copia della ricevuta di richiesta del certificato indicante il codice RIA;
N.B.: in caso di alloggio in albergo o residence è sufficiente allegare al posto dell'idoneità alloggiativa, la conferma di prenotazione per un mese su carta intestata.
DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL REDDITO DEI RICHIEDENTI IL RICONGIUNGIMENTO PER FAMILIARE AL SEGUITO, POSSESSORI DI CARTA DI SOGGIORNO.
LAVORATORI DIPENDENTI:
1) in caso di attività intrapresa da oltre un anno: ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO e ultime tre buste paga;
2) in caso di attività intrapresa da meno di un anno: devono essere allegate tutte le buste paga;
3) contratto di lavoro/lettera di assunzione (Unilav);
3) autocertificazione del datore di lavoro, redatta su modello "S3" con data non anteriore di mesi uno, da cui risulti l'attualità del rapporto di lavoro e la retribuzione mensile corrisposta;
4) documento d'identità del datore di lavoro, debitamente firmata dal medesimo.
LAVORATORI DOMESTICI :
1) ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO, ove prevista; in caso di attività intrapresa da meno di un anno, devono essere allegate tutte le buste paga;
2) comunicazione di assunzione all'I.N.P.S.;
3) ove previsti, ultimi 3 bollettini di versamento dei contributi I.N.P.S. con attestazione dell'avvenuto pagamento;
4) autocertificazione del datore di lavoro, redatta su modello "S3", con data non anteriore di mesi 1 da cui risulti l'attualità del rapporto di lavoro e la retribuzione mensile corrisposta;
5) documento d'identità del datore di lavoro, debitamente firmata dal medesimo;
TITOLARI DI DITTE INDIVIDUALI :
1 ) visura camerale non anteriore a trenta giorni;
2) certificato di attribuzione P. IVA;
3) licenza comunale, ove prevista;
4) se l'attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica
- bilancino, relativo al periodo dal 1 gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto con allegata copia del documento di identità dello stesso e del tesserino dell'ordine;
5) se l'attività è stata avviata da meno di 1 anno:
bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto con allegata copia del documento di identità dello stesso e del tesserino dell'ordine.
REDDITO DERIVANTE DA PARTECIPAZIONE IN SOCIETA' :
1) visura camerale della società, non anteriore a trenta giorni;
2) certificato di attribuzione P. IVA;
3) se l'attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica;
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto con allegata copia del documento di identità dello stesso e del tesserino dell'ordine;
4) se l'attività è stata avviata da meno di 1 anno:
bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto con allegata copia del documento dì identità dello stesso e del tesserino dell'ordine;
5) atto costitutivo della società.
REDDITO DERIVANTE DA CONTRATTO DI LAVORO PER COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA:
1) contratto di lavoro;
2) copia del documento di identità dell'altra parte contraente;
3) se a contratto da più di un anno ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO; se da meno di un anno, devono essere presentate le fatture relative ai compensi ricevuti o la dichiarazione IVA.
SOCI LAVORATORI :
1) certificato di attribuzione partita IVA della cooperativa;
2) dichiarazione del presidente della cooperativa da cui risulti l'attualità del rapporto di lavoro;
3) ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO, ove previsto;
4) ultime tre buste paga oppure, se lavoratore autonomo, fattore relative ai compensi ricevuti;
5) contratto di lavoro/lettera di assunzione (Unilav);
6) copia del libro soci dal quale risulti l'iscrizione del lavoratore.
LIBERI PROFESSIONISTI :
1) iscrizione all'albo del libero professionista
2) se l'attività è stata avviata da più di 1 anno:
- ultima dichiarazione dei redditi, oppure, ultimo CUD o modello UNICO con allegata ricevuta di presentazione telematica;
- bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto con allegata copia del documento di identità dello stesso e del tesserino dell'ordine;
3) se l'attività è stata avviata da meno dì 1 anno:
bilancino, relativo al periodo dal 1° gennaio dell'anno in corso, alla data di presentazione della domanda, timbrato e sottoscritto dal professionista che lo ha redatto con allegata copia del documento di identità dello stesso e del tesserino dell'ordine.