
La Prefetta di Caserta, Lucia Volpe, ha ricevuto stamani, a Palazzo Acquaviva, gli studenti delle classi terza e quarta del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa/Parete, accompagnati dai docenti Mauro Baldascino e Marianna Chianese.
I ragazzi sono stati accolti negli ambienti di rappresentanza del Palazzo del Governo, dove, all’interno della “Quadreria”, sono conservate opere e arredi di grande pregio artistico, di proprietà del “Museo Reggia di Caserta”.
La visita è proseguita presso gli Uffici della Prefettura, tra cui la Sala di Protezione Civile, utilizzata per le riunioni del Centro Coordinamento Soccorsi in caso di eventi emergenziali.
Attraverso un confronto vivace e partecipato, la Prefetta, con il suo staff, si è intrattenuta con i giovani studenti sui temi di interesse relativi al ruolo prefettizio: dal coordinamento tra le Istituzioni locali alle mission tradizionali del Ministero dell’Interno e delle Prefetture - tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, gestione delle emergenze di protezione civile, svolgimento delle consultazioni elettorali - sino alla funzione di garanzia per la tutela dei diritti civili e sociali.
Tra gli argomenti affrontati, anche con l’illustrazione di casi pratici di vita quotidiana, quello dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di grande interesse per l’Istituto Scolastico, che ha istituito un “osservatorio sull’uso dei beni confiscati alle mafie” proprio per sensibilizzare gli studenti sui principi che regolano la normativa del “Codice Antimafia” e sulla necessità di restituire alla collettività, per finalità sociali e istituzionali, gli ingenti patrimoni sottratti ai clan camorristici.
La visita si è conclusa nello studio della Prefetta, fortemente convinta dell’esigenza di trovare canali di comunicazione con i più giovani e di organizzare momenti di confronto e riflessione, come quello di oggi, che consentono di conoscere le Istituzioni e il loro funzionamento dall’interno.
Al termine, la Prefetta Volpe ha consegnato simbolicamente ai ragazzi una copia della Costituzione, affinché, approfondendo la conoscenza dei principi fondamentali e l’importanza del rispetto delle regole del vivere civile, ciascuno di loro “diventi consapevole dei propri diritti e delle proprie libertà”.
