
Catania, 2 dicembre: presso l’Istituto “Angelo Musco” lezione di storia e cittadinanza attiva con la consegna delle onorificenze al “Merito della Repubblica” e delle medaglie alla Memoria di Italiani internati nei lager nazisti
Nella mattinata odierna, presso l’Auditorium dell’istituto “Angelo Musco” di Catania, si è svolta, la cerimonia di consegna delle onorificenze al “merito della Repubblica” e delle medaglie d’onore in memoria di connazionali deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Protagonisti della mattinata gli straordinari ragazzi dell’orchestra e del coro dell’Istituto Musco che, oltre ad aprire ufficialmente la cerimonia con l’esecuzione dell’Inno nazionale, hanno accompagnato – diretti dalle professoresse Chiara Bonaventura e Stefania Sgroi – i momenti ufficiali con l’esecuzione di brani tratti da opere Puccini e Morricone e dal tema del film “Schinder’s list”.
L’intensa mattinata – condotta dal giornalista Salvo La Rosa accompagnata dalla studentessa Giulia Agati – è stata aperta dai saluti istituzionali del Dirigente Scolastico dell’Istituto Musco, Prof. Mauro Mangano, dal Vicesindaco di Catania, prof. Paolo La Greca, e dal Dirigente dell’ufficio Scolastico dell’ambito Territoriale di Catania, prof. Emilio Grasso.
Il Prefetto di Catania, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, ha sottolineato come far tenere una cerimonia in cui si esaltano persone che hanno speso la vita per il bene comune all’interno di una scuola è stata una scelta non casuale, perché non bisogna far mancare mai “le occasioni di far conoscere ai giovani gli esempi virtuosi di persone che, facendo il proprio dovere, perseguono o hanno perseguito con responsabilità l’obiettivo di lavorare per il bene comune”
I ragazzi dell’Istituto Musco, accompagnati dalle Istituzioni, hanno consegnato le onorificenze al merito della Repubblica e le medaglie d’onore, quale segno tangibile – ha sottolineato il Prefetto – di un “passaggio ideale di testimone fra generazioni”.
Gli studenti, affiancati dallo stesso Prefetto e dai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, hanno, infatti, consegnato le onorificenze di cavaliere al “merito della Repubblica” al dr. Bruno Di Marco, magistrato in quiescenza, già Presidente del Tribunale di Catania, al Brigadiere Capo Alfredo Moschetto, in servizio presso il Comando provinciale dei Carabinieri, al Capitano di Fregata Massimo Ridolfo, in forza alla Direzione Marittima della “Sicilia Orientale” ed al Dott. Massimo Tranchida, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, della Questura di Catania.
Successivamente, sono state consegnate le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica in memoria di cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Gli studenti, insieme al Prefetto e ai rappresentanti delle Amministrazioni locali, hanno consegnato le medaglie ai familiari di Giuseppe Aloisi di Tremestieri Etneo, di Giovanni Ciraldo di Catania, di Carmelo Coco di San Giovanni La Punta, di Antonino D’Amico e Gaetano Vagliasindi di Randazzo, di Vincenzo Di Dio di Mirabella Imbaccari, di Gaetano Pagano di Motta Sant’Anastasia e di Felice Pidatella di Sant’Agata Li Battiati.
Il Prefetto, nel ringraziare il Dirigente scolastico dell’Istituto Musco e tutte le autorità intervenute, ha sottolineato come “la cerimonia è stata una lezione viva di storia e di cittadinanza attiva”.
“Siate esempio vivente dell’art. 4 della Costituzione” - ha concluso il Prefetto rivolgendosi ai ragazzi – “perché con l’impegno e le capacità si può lasciare un segno, ognuno in campi diversi e secondo le proprie possibilità, contribuendo al bene e al progresso comune”.