IN PREFETTURA SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PREVENZIONE DELLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELL’ECONOMIA LEGALE.
Nella mattinata odierna, presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, i Prefetti di Catania, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, di Siracusa, dr. Giovanni Signer, e il Viceprefetto Rosanna Mallemi, su delega del Prefetto di Ragusa, hanno sottoscritto con il Procuratore Distrettuale Antimafia della Repubblica di Catania, dr. Francesco Curcio, un protocollo di cooperazione interistituzionale finalizzato a potenziare le attività di rispettiva competenza per la prevenzione delle infiltrazioni criminali nell’economia legale.
L’intesa - sottoscritta alla presenza del Questore di Catania e dei Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza e della DIA di Catania - nasce da precise direttive del Ministro dell’Interno sviluppate a seguito di interlocuzioni con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e discende dall’imprescindibile necessità di scongiurare le infiltrazioni criminali con riferimento a quegli interventi nel settore degli appalti pubblici finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Per una più efficace azione di contrasto della criminalità organizzata, il protocollo si prefigge l’obiettivo di sviluppare una ancora maggiore sinergia operativa tra le Prefetture - con l’importante attività di prevenzione amministrativa antimafia condotta, in seno ai Gruppi interforze, unitamente alle Forze di polizia – e l’Autorità giudiziaria, impegnata sul versante investigativo.
Nello specifico, l’accordo disciplina i flussi informativi fra Prefetture e Procura Distrettuale e dedica un focus particolare alla tematica dei subappalti - anche alla luce delle novità recate dal nuovo Codice dei contratti pubblici - tenuto conto che le infiltrazioni mafiose possono verificarsi anche nell’affidamento di specifici servizi ad aziende affiliate alle organizzazioni criminali.
L’intesa, infine, contempla la possibilità di concordare criteri di priorità nel disporre l’accesso ispettivo ai cantieri, sulla base di indicatori di rischio o di attività investigative.