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Nella giornata odierna, presieduta dal Prefetto, si è tenuta una riunione per condividere, per tempo, con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, schemi preventivi e di mitigazione del rischio incendi boschivi anche tenendo conto degli adempimenti richiesti dall’evoluzione della normativa di settore.

Ha costituito, innanzitutto, motivo di confronto l’urgenza di profondere il massimo sforzo nella gestione della fase della prevenzione attraverso la cura continuativa dei territori , l’aggiornamento e divulgazione dei piani di protezione civile comunale, nella parte dedicata, in particolare, al catasto incendi, con il debito risalto delle informazioni più rilevanti.

Tra le misure necessarie rientrano la realizzazione delle cosiddette “linee tagliafuoco”, lo sfalcio dei bordi stradali e la pulizia degli alvei di fiumi e torrenti da parte delle Amministrazioni locali. E’ stata altresì richiamata l’esigenza di una vigile attenzione da parte dei Comuni sulla proprietà privata per una costante sensibilizzazione sull’importanza di tenerli puliti e sulle possibilità surrogatorie rimesse agli Amministratori locali per l’ipotesi di perdurante incuria.

L’U.O.A. “Politiche della Montagne, Foreste, Forestazione, Forestazione e Difesa del suolo” della Regione Calabria ha illustrato il Piano AIB per la prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.Sul piano della gestione immediata degli interventi di spegnimento, l’Azienda Calabria Verde, ente strumentale della Calabria con competenze specifiche nella campagna antincendio boschivo, ha indicato il contingente di personale e la tipologia di mezzi impiegati sul territorio. 

In particolare il personale impiegato  da Calabria Verde per questa provincia sono 35,  avvistamento incendi 23, n. 3 DOS più n. 2 DOS dei Vigili del Fuoco.

La Protezione civile regionale ha comunicato di aver avviato un programma di potenziamento dei mezzi a disposizione delle associazioni di volontariato e di aver pubblicato un bando per il potenziamento del volontariato di protezione civile  allo scopo di aumentare la capacità di risposta delle comunità locali in caso di emergenza.

Il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco rappresenta che quest’anno, presso l’aeroporto di Crotone, è stato dislocato un mezzo aereo  pronto per l’intervento. 

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