Ecomostro Torre Melissa
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Ultimo aggiornamento
Lunedì 18 Dicembre 2023, ore 08:44
Demolizione “Palazzo Mangeruca” Melissa (Crotone)

Alle ore 13.19 odierne hanno avuto luogo le operazioni di brillamento di “Palazzo Mangeruca” di Melissa. 

Le attività si sono svolte sotto lo stretto monitoraggio del Centro coordinamento soccorsi istituito sin dalla mattinata di domenica 17 dicembre in Prefettura che  ha sorvegliato sulla successione delle diverse fasi preparatore e conseguenti alla deflagrazione  e coordinato i momenti  in costante contatto con la cabina di regia allestita sul posto.

Prima di raggiungere il sito, anche il Ministro per i Rapporti col Parlamento, Luca Ciriani, ha inteso intrattenersi con il Prefetto, le Forze di Polizia ed i Vigili del Fuoco e salutare i componenti del Centro coordinamenti soccorsi in Prefettura.  A Melissa era pure presente il Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Presidente della Giunta Regionale della Calabria Roberto Occhiuto ed il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi. 

Si ricorda come l’immobile abbia costituito uno dei simboli della criminalità organizzata nel territorio. Si è trattato di un palazzo di 6 piani per 6.000 mq complessivi che ospitava un mobilificio lungo la Strada statale 106. Venne sequestrato nel 2007 a sodale delle locali consorterie, nell’ambito dell’operazione “Piazza Pulita” a cura della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e definitivamente confiscato nel 2012 ed affidato al comune di Melissa che ha curato le procedure per la selezione dell’impresa incaricata dell’abbattimento.

Sotto il profilo tecnico, la metodica della demolizione, discussa in apposite riunioni di Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, con la partecipazione di qualificati rappresentanti della Provincia di Crotone, della Questura, del Comando provinciale dei Carabinieri, del Comando provinciale della Guardia di Finanza, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile regionale, del S.U.E.M 118, di ANAS e di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I),  si sé svolta mediante collasso progressivo del fabbricato, con il posizionamento di esplosivo, del tipo dinamite, che ha investito l’immobile lungo il tratto di  SS 106 nei pressi del KM 274+150 ricadente nel comune di Melissa, fraz. Torre, nell’ambito periferico dell’agglomerato cittadino. 

Le attività di carico dell’esplosivo sono state ultimate nella giornata del 16 dicembre.

Per tutto il fine settimana hanno trovato dispiegamento servizi di ordine e sicurezza pubblica che hanno dotato l’area di una cornice di sicurezza. Nello specifico è stata prevista una perimetrazione territoriale con inibizione del traffico stradale, dirottato su arteria provinciale alternativa, nonchè pedonale e con una differenziazione dello scenario di rischio per la giornata di sabato 16 e per la domenica 17 dicembre. In particolare la documentazione di sicurezza, condivisa pure dagli artificieri della Questura di Catanzaro che hanno prestato una consulenza esterna e dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone ha previsto, limitatamente al sabato 16, in cui i lavori sono stati riferiti alla gestione del trasporto dell’esplosivo in situ e al suo collocamento, che il raggio di interdizione al passaggio (veicolare e pedonale)  si estendesse sino a 100 metri dal luogo dell’ esplosione.

Tale estensione si è ampliata sino a 250 metri per l’intera giornata del 17 dicembre 2023 in concomitanza con la preparazione dell’innesco, la detonazione e la bonifica immediata del luogo.

Durante l’intervallo temporale a ridosso dell’esplosione è stata altresì sospesa la circolazione ferroviaria e limitata quella aerea nelle strette adicenze. 

Entro tale cornice complessiva di misure precauzionali si è reso necessario evacuare alcune famiglie per una temporanea sistemazione nei vicini alberghi assicurata dall’Amministrazione comunale di Melissa.

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