A favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata sono previsti benefici economici e non economici

VICEPREFETTO AGGIUNTO:Dott.ssa Manuela CURRA`
Email: manuela.curra@interno.it
Rilascio della comunicazione e dell'informazione antimafia; Vittime delle stragi, delle estorsioni e dell'usura; Vittime di atti di terrorismo e della criminalità organizzata
P.E.C.: protocollo.prefkr@pec.interno.it
Responsabile del procedimento: Dr. Giuseppe Trischitta
Orari di ricevimento:
Lunedì dalle 10:00 alle 12:00 dalle 15:00 alle 16:30
Mercoledì dalle 10:00 alle 12:00
Ubicazione dell'Ufficio: piano I
Email dell'ufficio: prefettura.crotone@interno.it 
Telefoni: 09626636422 09626636440 
Fax: 09626636666 

E' considerato vittima del terrorismo e della criminalità organizzata di tipo mafioso chiunque, cittadino italiano, straniero o apolide, sia deceduto o abbia subito un'invalidità permanente per effetto di ferite o lesioni causate da tali atti.

A favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata sono previsti benefici economici e non economici (ad esempio di natura sanitaria ed assistenziale, di natura processuale ecc.)

Il Prefetto cura l'istruttoria delle domande volte ad ottenere i benefici economici (speciale elargizione e assegno vitalizio) in favore delle vittime di atti di terrorismo e di criminalità organizzata e dei loro familiari superstiti.

Il Prefetto rilascia, altresì, su richiesta degli aventi diritto - vittime di atti di terrorismo e di criminalità organizzata e familiari superstiti - la certificazione attestante la condizione di caduto a causa di atti di terrorismo o di criminalità organizzata necessaria per ottenere i benefici non economici previsti dalla legislazione vigente (ad esempio collocamento obbligatorio al lavoro con precedenza e preferenza a parità di titoli, riserva di posti per l'assunzione ad ogni livello e qualifica, esenzione dal pagamento del ticket sanitario ecc.).

Chi può fare la richiesta:

Chiunque abbia subito un'invalidità permanente per effetto di lesioni, di qualsiasi entità o grado, in conseguenza di azioni di eversione dell'ordine democratico, di atti di terrorismo e di stragi di tale matrice o di atti di criminalità organizzata di tipo mafioso, verificatisi nel territorio dello Stato nonché i loro familiari superstiti.

Per familiari della vittima si intendono:
 

  1. coniuge e figli se a carico all'epoca dell'evento;
  2. figli anche non a carico all'epoca dell'evento in mancanza del coniuge superstite o se lo stesso non abbia diritto a pensione;
  3. genitori;
  4. fratelli e sorelle se conviventi a carico all'epoca dell'evento;
  5. in assenza dei soggetti sopraindicati competono nell'ordine ai seguenti soggetti in quanto unici superstiti: orfani, fratelli o sorelle, ascendenti in linea retta anche se non conviventi e non a carico ed i conviventi more uxorio.


I benefici sono corrisposti ai familiari delle vittime secondo l'ordine sopra indicato (L.466/1980, art. 6 e L. 388/2000, art. 82).

Requisiti per l'accesso ai benefici

  • La vittima che presenta la domanda deve aver subito lesioni o ferite che hanno causato un'invalidità permanente, di qualsiasi grado, in occasione di un evento terroristico avvenuto dopo il 1° gennaio 1961 o di criminalità organizzata di stampo mafioso, verificatosi dopo il 1° gennaio 1967;
  • i familiari della vittima o i conviventi devono appartenere ad una delle categorie indicate nei punti 1, 2,3,4 e5;
  • la vittima, i suoi familiari e conviventi hanno diritto ai benefici purché estranei ad ambienti o rapporti delinquenziali.
     

    Cosa fare:

    Il 14 dicembre 2020 è entrato in funzione il nuovo sistema applicativo  GSEV - Gestione Speciali Elargizioni per le Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata  per la gestione delle istanze delle vittime civili del terrorismo e della criminalità organizzata e del relativo fascicolo elettronico.
    La domanda diretta ad ottenere la concessione dei benefici economici deve essere effettuata dal richiedente  dal 14 dicembre 2020 (per le vittime della criminalità organizzata) e dal 1 Marzo 2022 (per le vittime civili del terrorismo) in modalità esclusivamente telematica tramite:

  • il Portale Servizi disponibile all'indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it ;
  • oppure tramite il Portale del Dipartimento delle Libertà Civili e dell'Immigrazione alla voce " Servizi on line " disponibile all'indirizzo:http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it  ;

E' possibile accedere ad entrambi i portali attraverso la propria identità digitale ( SPID ). Per ulteriori informazioni possono essere consultate le pagine del sito all'indirizzo sopraindicato.

Ultimo aggiornamento
Martedì 2 Gennaio 2024, ore 13:26