
Nella mattinata del 24 aprile il Prefetto di Fermo, dott. Edoardo D’Alascio, ha messo a disposizione dei cittadini reclusi presso la Casa Circondariale di Fermo il Registro istituito, su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su cui tutti i cittadini possono esprimere il loro cordoglio per la scomparsa del Sommo Pontefice.
Con l'iniziativa, che si inserisce nel solco della vicinanza delle Istituzioni a tutti i cittadini, anche a quelli che stanno scontando pene detentive, si intende rendere omaggio alla memoria di Papa Francesco favorendo una riflessione collettiva sull'importanza dei valori di solidarietà e centralità della persona testimoniati quotidianamente dal Papa.
Si è voluto consentire ad ogni detenuto di esprimere il proprio cordoglio o una riflessione personale su Francesco, uomo e pontefice.
Il Prefetto D’Alascio, nella circostanza, ha voluto salutare i detenuti con una frase con la quale Papa Francesco si rivolse alle recluse del carcere di Venezia, chiedendo loro impegno e responsabilità: "Oggi è il giorno giusto! Oggi ricomincio per sempre, per tutta la vita!”
I messaggi scritti dai detenuti verranno successivamente consegnati all’Arcidiocesi di Fermo.
Analoga iniziativa è stata estesa anche alle persone ricoverate presso l’Ospedale Civile “Augusto Murri” di Fermo che, impossibilitate a muoversi, potranno rendere omaggio a Papa Francesco che ha guidato la Chiesa sempre con dedizione e umiltà.
Prefettura di Fermo
Ufficio Stampa