
In occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, Il 27 gennaio scorso si è svolta presso la Sala Estense di Ferrara la solenne consegna di 15 medaglie d’onore del Presidente della Repubblica ai familiari degli ex internati ferraresi, militari e civili, nei lager nazisti.
Alla cerimonia, che ha rappresentato il momento culminante del corposo calendario di eventi inseriti nel programma delle celebrazioni di quest’anno, hanno partecipato attivamente gli studenti delle scuole ferraresi; alcuni di loro hanno letto e interpretato alcune lettere di ex internati nei campi di lavoro, oltre a proporre una commovente interpretazione de “La favola di Natale” di Giovannino Guareschi, suscitando momenti di viva commozione in sala.
Si temi del valore della memoria hanno destato vivo interesse anche l’intervento del Presidente della Consulta Studentesca e la performance teatrale a cura del laboratorio del Teatro Ferrara Off.
Tra gli appuntamenti di maggior rilievo, si segnala, inoltre, l’evento “Tra parole e libertà”, in programma il 28 gennaio, organizzato dal M.E.I.S. - Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. L’incontro, riservato alle scuole, vedrà la partecipazione in diretta della scrittrice Edith Bruck, dello storico Francesco Cassata e della giornalista Giovanna Botteri, che risponderanno alle domande degli studenti sul significato del Giorno della Memoria nel contesto dell’80° anniversario della liberazione di Auschwitz.
Il “via” alle celebrazioni è avvenuto il 16 gennaio scorso con la cerimonia della Posa di 15 Pietre d’Inciampo, dedicate alle famiglie ferraresi di religione ebraica deportate nei campi di sterminio nazisti. Un momento toccante che ha segnato l’inizio di un percorso volto a mantenere viva la memoria delle vittime della Shoah.
Tali eventi rientrano nel programma delle manifestazioni per l’edizione 2025 del “Giorno della Memoria” come condiviso in seno al “Comitato Provinciale 27 gennaio”, ufficialmente presentato in Prefettura il 14 gennaio scorso. Il programma, realizzato in stretta collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, grazie al quale è stato possibile connotare le iniziative di un alto valore storico e culturale, si concluderà a fine gennaio e rappresenta un’occasione unica per riflettere sul valore della memoria e per coinvolgere le nuove generazioni in un percorso di consapevolezza e impegno civile.