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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 26 Febbraio 2025, ore 16:07
A SAMPIERDARENA CORNIGLIANO E VALPOLCEVERA

Nel pomeriggio di ieri, martedì 25 febbraio 2025, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati ed al contrasto di fenomeni di particolare allarme sociale, è stata predisposta un’attività straordinaria di controllo del territorio nei quartieri di Sampierdarena, Cornigliano e della Valpolcevera, utilizzando il modello operativo definito di “Alto Impatto”, che garantisce una rilevante, visibile e qualificata presenza delle Forze dell’Ordine.

L’operazione ha visto l’impiego congiunto di tutte le Forze di Polizia, della Polizia Locale e la partecipazione della ASL 3 Genovese e di tecnici dell'A.R.T.E. (azienda regionale territorio ed edilizia di Genova), in un approccio integrato alle diverse criticità rilevate. Il dispositivo è stato diretto dal Dirigente del Commissariato Cornigliano, in attuazione delle direttive impartite da questa Prefettura e secondo le modalità condivise in sede di Tavolo Tecnico del Questore. 

Durante l’attività si è proceduto al controllo di persone, esercizi commerciali e ricettivi maggiormente critici, con particolare attenzione a quelli di somministrazione di alimenti e bevande, nonché di zone interessate da fenomeni di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, abuso di alcool o note per la presenza cittadini stranieri irregolari, ovvero per forme devianti di aggregazione giovanile e occupazioni abusive di terreni od edifici.

Il monitoraggio, per il quale sono state utilizzate le unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, è stato esteso nei pressi del Centro Commerciale Fiumara e si è spostato nelle zone di Cornigliano, Sampierdarena, Bolzaneto, Rivarolo e Pontedecimo dove si trovano esercizi commerciali anche oggetto di esposti della cittadinanza. 

Gli agenti della Divisione Pas, congiuntamente a personale del reparto sicurezza urbana e commercio – Polizia Locale, della ASL 3 e ai team cinofili antidroga, hanno controllato 18 esercizi commerciali, tra ristoranti, bar e minimarket ubicati in via Canzio, piazza Montano, via Cantore, via Nicolò D’Aste, via Molteni e vie limitrofe. I controlli hanno portato a elevare sanzioni per un ammontare complessivo di circa 20,000 euro per vendita di prodotti pre-imballati privi di indicazione in lingua italiana, irregolarità amministrative, mancata revisione della bilancia pesa alimenti, mancata attrezzatura per controllo della temperatura, mancanza di acqua calda, mancata esposizione dei prezzi al consumo, irregolarità del registratore di cassa e scarse condizioni igieniche in generale.

Fermato un cittadino algerino di minore età segnalato in via amministrativa per la detenzione di stupefacente ai fini dell’uso personale.

 

I Militari dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con i tecnici di A.R.T.E. hanno eseguito un’attività di contrasto alle occupazioni abusive nella zona di via Carlo Reta, nel corso della quale è stato arrestato un algerino di 33 anni, pregiudicato ed irregolare sul T.N., per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di circa 50 grammi di hashish, nonché per resistenza a P.U.. L’uomo è stato altresì deferito per i reati di invasione di edifici, furto di energia elettrica e deturpamento di cose altrui, poiché occupava senza averne titolo un alloggio di proprietà di A.R.T.E., allacciandosi al contatore della vicina di casa in maniera arbitraria. Denunciato anche per ricettazione poiché trovato in possesso di uno smartphone risultato oggetto di furto. 

I militari, durante lo stesso servizio, hanno deferito anche due algerini di 18 anni, entrambi pregiudicati ed irregolari sul T.N.; per i reati di invasione di edifici, deturpamento di cose altrui e furto di energia elettrica in quanto occupavano senza averne titolo un alloggio di A.R.T.E. allacciandosi alla rete elettrica di un altro condomino.

Anche una 23enne del posto ed un tunisino di 26 anni pregiudicato sono stati segnalati per i reati di invasione di edifici, deturpamento di cose altrui dopo essere stati sorpresi ad occupare senza averne titolo un alloggio di A.R.T.E.

Un marocchino di 43 anni, pregiudicato, è stato denunciato per il reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere poiché occultava sotto gli abiti un coltello e di una forbice da giardiniere, senza giustificarne il possesso.

Due giovani sono stati deferiti per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti poiché sorpresi durante la cessione di una dose di hashish. L’acquirente è stato segnalato in via amministrativa

Nel corso del servizio sono stati controllati, in collaborazione con personale della Asl 3, 6 esercizi pubblici ubicati nella zona di Teglia, 3 dei quali sanzionati per un ammontare di euro 11.100 per diverse violazioni tra cui assenza di HACCP e di idonea areazione delle cucine nonché assenza di acqua calda ad uso sanitario e dell’abbattitore alimentare.

Elevate anche 24 sanzioni al codice della strada di cui una per guida in stato di ebbrezza poiché il conducente è stato trovato alla guida con un tasso alcolemico pari a 0,6 g/l. 

Di seguito i dati complessivi dell’attività:

  • n. 138 operatori delle forze di Polizia, dell’Ordine e degli altri Enti impiegati per il servizio
  • n. 920 persone identificate e controllate 
  • n. 212 veicoli controllati
  • n. 27 esercizi pubblici controllati 
  • n. 1 arrestato
  • n. 10 denunciati
  • n. 3 segnalazione alla Prefettura ex art. 75 dpr 309/90
  • n. 36 violazioni al Codice della Strada elevate
  • n. 24 sanzioni amministrative elevate per un totale di oltre 31.000 euro
  • sequestri di sostanza stupefacente: tot. 53 grammi hashish 

La posizione degli stranieri irregolare sul territorio nazionale è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione. 

La capillare azione messa in campo, già sperimentata nei mesi scorsi con servizi ad “alto impatto” effettuati nel centro storico e in altri quartieri cittadini, mira a ripristinare la legalità e aumentare il livello di sicurezza per tutti i cittadini e sarà seguita da analoghe iniziative anche in altre zone dell’area metropolitana.

Il Prefetto ha espresso al Questore e ai Comandanti delle altre Forze di Polizia, della Polizia Locale e dell’ASL l’apprezzamento per l’attività svolta, tenuto conto delle particolari istanze di sicurezza espresse da quel territorio. 

Per gli arrestati e i denunciati rimane salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. 

Genova, 26 febbraio 2025

 

 

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