Oggi, 11 febbraio, ricorre la Giornata Europea celebrativa del Numero Unico di Emergenza europeo - 1 1 2 (uno-uno-due).
L’ “1 1 2 Day” è stato istituito nel 2009 con l’adozione di una dichiarazione congiunta del Parlamento Europeo, del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea, al fine di incrementare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi da parte dei cittadini europei.
Il Servizio, si ricorda, permette, digitando il “1 1 2” da rete fissa o da rete mobile, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare) con un accesso multilingue. La chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, svolte le opportune verifiche, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa più idonea per gestire l’intervento immediato.
Tutte le chiamate sono localizzate; questa funzione, in particolare, certamente utile in città, risulta indispensabile per le chiamate provenienti da aree extra urbane dove risulta difficile fornire indicazioni precise e tempestive per essere raggiunti dai soccorsi. Proprio per garantire maggiore accuratezza, dal 2022 l’Italia si è adeguata ai migliori standard tecnologici aggiungendo ai dati di localizzazione provenienti dalla rete telefonica quelli generati dallo smartphone.
Le Centrali Uniche di Risposta, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza), consentendo di concentrare le risorse sugli effettivi soccorsi richiesti, altresì liberando le centrali operative degli enti di pronto intervento da un significativo carico di lavoro.
In Italia, ogni chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta in poco più di 7 secondi, con tempi complessivi di gestione della chiamata in linea con il disciplinare tecnico di riferimento. Nel caso in cui il contatto con la centrale non avvenga per qualsivoglia ragione, l’utente viene immediatamente richiamato.
L’Italia ha sempre avuto una particolare attenzione a garantire l’accesso delle persone non udenti al servizio di emergenza. Già dal 2021 è attivo il servizio “112Sordi” erogato su tutto il territorio nazionale con un sistema completamente gratuito che consente l’utilizzo di una chat testuale in tempo reale, la condivisione della posizione geografica, la possibilità di ricevere immagini utili in attesa dei soccorsi e di rispondere a domande interattive estremamente semplici e veloci.
Espressione operativa di questo modello è la Commissione consultiva del Ministero dell’Interno nella quale sono rappresentate tutte le componenti del NUE-1 1 2 (Ministero dell’Interno, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Difesa, Ministero dell’Economia e Finanze, Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero della Salute e Conferenza Stato Regioni).
A livello territoriale sono, invece, le Prefetture Capoluogo di Regione a coordinare i Gruppi di monitoraggio nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte, costituendo un unicum per complessità di composizione e vastità di impatto sulla sicurezza dei cittadini europei.