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Ultimo aggiornamento
Lunedì 10 Febbraio 2025, ore 19:33
INDIVIDUAZIONE DELLE AREE PARCHEGGIO PER LA STAGIONE ESTIVA 2025 - IL PUNTO IN PREFETTURA

Nel pomeriggio odierno si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione tecnica di aggiornamento preliminare, presieduta dal Prefetto Natalino Domenico Manno, finalizzata a fare il punto sulla problematica relativa alla individuazione delle aree da adibire a parcheggio in prossimità delle località costiere di maggiore richiamo turistico in vista dell’approssimarsi della stagione estiva 2025.

Hanno preso parte al tavolo i rappresentanti della Regione Puglia, il Presidente della Provincia, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i vertici della Capitaneria di Porto di Gallipoli, dei Vigili del Fuoco e della Soprintendenza, dell’Università del Salento, della Fondazione CMCC, oltre ai Sindaci dei Comuni costieri maggiormente interessati dal fenomeno.

In apertura dei lavori, il Prefetto ha sottolineato come il Decreto Coesione abbia introdotto una disposizione transitoria che considera, fino al 31 dicembre 2026, come attività di edilizia libera, le opere necessarie alla realizzazione di parcheggi temporanei ad uso pubblico fino a 500 posti per ciascun parcheggio temporaneo e come le suddette opere siano escluse dalle procedure di valutazione ambientale previste dal Codice dell’ambiente (d.lgs. 152/2006) e non siano pertanto soggette all’autorizzazione paesaggistica prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Alla luce di tale quadro normativo, ha dunque evidenziato l’importanza di provvedere, in largo anticipo rispetto all’avvio della stagione estiva, alla convocazione di specifici Tavoli tecnici tematici per aree territoriali omogenee, con il coinvolgimento degli Enti locali interessati, nell’ottica di individuare percorsi condivisi finalizzati alla risoluzione della complessa problematica dell’individuazione delle aree di parcheggio, nonché quella relativa alla viabilità nelle località di maggiore richiamo turistico.

In proposito, nell’ottica di garantire la celere risoluzione della problematica, a legislazione vigente, le Amministrazioni Comunali sono state sensibilizzate a farsi parte attiva nell’individuazione delle aree private insistenti nel territorio di competenza, ovvero di aree demaniali marittime da adibire alla sosta temporanea di veicoli, attraverso il ricorso al procedimento semplificato della consegna di aree per usi pubblici.

Sul punto, è stata richiamata l’attenzione degli Enti locali sull’esigenza di un accorto governo del territorio, da assicurare attraverso gli strumenti di pianificazione previsti dalle disposizioni vigenti, tra cui i Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile ed i piani stralcio delle aree parco, come indicato dai competenti uffici regionali. 

Da ultimo, è stata rimarcata la fondamentale importanza del supporto tecnico amministrativo assicurato da parte dei competenti uffici regionali, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Salento, del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, nonché della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio e della Capitaneria di Porto, che ha rinnovato la propria disponibilità a condividere le proprie competenze specialistiche e a proseguire le sinergie interistituzionali avviate,  nell’ambito dei cennati tavoli tematici.

Tanto, al fine di garantire lo sviluppo armonico del territorio e la tutela della sicurezza, nell’ottica di valorizzare e promuovere ai più alti livelli il brand Salento, riconosciuto quale una delle aree turistiche più rilevanti a livello europeo nel corso del concomitante evento fieristico della Borsa Internazionale del Turismo (BIT).

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