ESAMINATI I PROGETTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEI COMUNI DI LECCO E IMBERSAGO E LA SOTTOSCRIZIONE DEI PATTI PER LA SICUREZZA URBANA
Giovedì scorso si è tenuto, presieduto dal prefetto Sergio Pomponio, il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, al quale hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze di polizia, anche i Sindaci dei Comuni di Lecco e Imbersago, per l’esame dei progetti di videosorveglianza che ciascuno dei due Enti ha predisposto per partecipare al bando di finanziamento promosso dal Ministero dell’Interno.
Premessa l’analisi, da parte del prefetto, dell’andamento della delittuosità nei due comuni, le singole progettualità, costruite sulle specifiche realtà ed esigenze territoriali, sono state valutate positivamente dal Comitato, poiché rispondenti ai requisiti e alle caratteristiche tecniche necessarie per l’efficace funzionalità degli impianti di videosorveglianza.
In particolare, il progetto del Comune di Lecco, consistente nell’ampliamento dell’attuale impianto di videosorveglianza e nell'installazione di nuove telecamere di lettura targhe ANPR in zone particolarmente sensibili, sarà cofinanziato dall’ente locale in misura pari al 50% dell'importo complessivo.
L'impianto, complessivamente, vedrà l'installazione di ulteriori 5 telecamere di lettura targhe ANPR (da 20 a 25) e 19 di contesto (da 195 a 214).
Il progetto presentato dal Comune di Imbersago prevede, invece, l’installazione di 5 telecamere (1 telecamera per la lettura targhe OCR e 4 di videosorveglianza ambientale) così da rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio, in particolare nelle aree del traghetto leonardesco, meta di molti turisti, e del cimitero, quest’ultima frequentata da molti anziani nelle diverse ore del giorno.
Anche in funzione della partecipazione al bando, sono stati sottoscritti i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana dal Prefetto e dagli Amministratori interessati, quali strumenti utili a sostenere le azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, a promuovere il rispetto del decoro urbano e a favorire lo scambio informativo tra le Forze di polizia e la polizia locale.
I sistemi di videosorveglianza, ha dichiarato il Prefetto, sono utili strumenti per elevare i livelli di sicurezza anche nelle realtà territoriali meno grandi e svolgono un’efficace azione deterrente nei confronti delle varie forme di illegalità e di degrado urbano.
Lecco, 15 aprile 2024