35d5490c-a3c1-42d7-82a6-7974d87f8a7c.jpg
Data
2 minuti, 18 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Martedì 11 Febbraio 2025, ore 15:01

Oggi, 11 febbraio, ricorre la Giornata Europea celebrativa del Numero Unico di Emergenza europeo-1 1 2 (uno-uno-due).

La Lombardia è stata una delle prime regioni ad avviare il progetto pilota del numero unico attraverso l’avvio della Centrale sperimentale di Varese il 21 giugno 2010.

A Milano, la Centrale Unica di Risposta (CUR) del 112 nasce il 7 maggio 2013. Il quadro regionale viene completato il 17 dicembre 2014, con l’apertura della terza Centrale Unica di Risposta a Brescia.

Il modello operativo consente la risposta immediata alla chiamata con la localizzazione del chiamante. Questa funzione risulta indispensabile per le chiamate provenienti da aree extra urbane, ove risulta difficile fornire indicazioni precise e tempestive per essere raggiunti dai soccorsi. 

La funzionalità della Centrale Unica consente anche la consegna veloce della richiesta all’autorità competente (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Autorità sanitaria, Vigili del Fuoco) e l’accesso multilingua in tempo reale, garantendo anche un servizio chat per persone con deficit uditivo.

La Prefettura di Milano coordina il Gruppo di monitoraggio, struttura di riferimento a livello regionale per l’analisi periodica della funzionalità del servizio 112 e per assicurare una efficace sinergia tra le componenti del sistema.

Dal 2010 ad oggi il NUE Lombardia ha gestito ben 56.737.385 chiamate; solo nel 2024, le chiamate per l’area di Milano – le più numerose in tutta la regione – sono state pari a 1.382.507 (che diventano 1.801.376, ove sommate alle chiamate che la CUR di Milano gestisce a supporto extraregionale di Liguria e Sardegna): tra di esse, quasi il 50% ha riguardato emergenze sanitarie, mentre la restante parte ha reso necessario l’intervento delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali.

Le potenzialità e l’efficacia del numero unico hanno anche trovato applicazione per la prevenzione ed il contrasto alla violenza ai danni del personale sanitario: dal 2022 è infatti stata promossa ed avviata, sotto il coordinamento della Prefettura di Milano, l’installazione di pulsanti di allarme anti-aggressione nei pronto soccorso di 18 ospedali della provincia di Milano. Quando premuto, il pulsante trasmette un messaggio di allarme alla Centrale Unica di Risposta 112 di competenza, che attiva immediatamente le Forze di Polizia per un celere intervento a supporto del personale ospedaliero vittima di atti violenti.

 

Tag
FacebookTwitterWhatsappTelegram
Topic