
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto nel pomeriggio, in prefettura a Milano, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Claudio Sgaraglia.
All’incontro hanno partecipato anche il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il procuratore capo, Marcello Viola.
Nel suo intervento introduttivo, il ministro ha illustrato le principali attività svolte dall’inizio della legislatura, sul versante delle questioni di ordine e sicurezza di Milano.
Piantedosi ha preannunziato il rafforzamento del presidio di sicurezza nelle aree più critiche della città attraverso l’avvio di un iniziativa di controllo mirato, con pattugliamenti intensificati e stazioni mobili. La sperimentazione partirà da via Padova.
Ampio spazio è stato dedicato, poi, alla valutazione dell’ordinanza prefettizia sulle cosiddette “zone rosse”: dalla sua entrata in vigore, sono state controllate oltre 85mila persone e allontanati 952 soggetti. È stata valutata la possibilità di una proroga e un’estensione delle aree interessate.
Si è discusso, inoltre, dell’implementazione del sistema di videosorveglianza, grazie a nuovi fondi destinati alla sicurezza urbana, provenienti anche da finanziamenti comunitari.
Un altro punto affrontato riguarda i rimpatri: da inizio anno si è registrato un consistente aumento dei provvedimenti grazie alla determinazione di tutte le Forze di polizia per identificare e allontanare dal territorio nazionale gli stranieri irregolari responsabili di reati.
A conclusione della riunione, il ministro Piantedosi ha consegnato il riconoscimento di due medaglie d’oro al valor civile agli agenti Gennaro Montanino e Christian Di Martino, distintisi per meriti straordinari nel servizio.
