Il Prefetto Giuseppe Forlenza e i direttori generali dello IOV, dell'Azienda ULSS6 e dell'Azienda Ospedale-Università sottoscrivono un protocollo d'intesa per rafforzare la sicurezza degli operatori sanitari
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 29 Maggio 2025, ore 13:46
Prefetto e Direttori Generali firmano un'intesa per tutelare gli operatori sanitari

Il Prefetto Giuseppe Forlenza e i Direttori generali dell’Istituto Oncologico Veneto dott.ssa Bonavina, dell’Azienda ULSS 6 dott. Fortuna e dell’Azienda Ospedale-Università dott. Dal Ben hanno sottoscritto, questa mattina, in Prefettura, un protocollo d’intesa volto ad individuare misure ed iniziative idonee a rafforzare la sicurezza degli operatori sanitari.

Le segnalazioni relative a atti di aggressioni, verbali o fisiche, subite da sanitari nell’esercizio della propria attività sono aumentate in maniera considerevole a partire dal 2023 e si sono mantenute costanti nel 2024 e nei primi mesi del 2025. Il tema è, dunque, molto sentito in questa provincia, che vanta un numero elevato di strutture sanitarie di primaria importanza, con un’utenza numerosa, proveniente anche da altre regioni, e una diffusione capillare sul territorio.

Con il Protocollo, firmato alla presenza del Questore e dei Comandanti provinciali dell’Arma del Carabinieri e della Guardia di Finanza, si intende dunque perseguire l’obiettivo di rafforzare forme di collaborazione volte a tutelare il personale sanitario da aggressioni o atti di violenza, definendo le migliori modalità di attivazione delle Forze dell'Ordine e promuovendo l'utilizzo di strumenti di videosorveglianza, di sistemi di tele-allarme, di linee fonia dedicate e di sistemi di vigilanza diurna/notturna.

Il Prefetto e i Direttori Generali esprimono grande soddisfazione per l’intesa raggiunta la cui prima finalità è quella di prevenire e contenere gli atti di violenza contro il personale che opera nelle strutture sanitarie e che ne costituisce la più importante risorsa. Ulteriore obiettivo è quello di ridurre i fattori di rischio promuovendo la diffusione di una politica di tolleranza zero verso i comportamenti aggressivi e fornendo agli operatori una specifica formazione per valutare, prevenire e gestire le situazioni di conflitto.

Firma del protocollo
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