
Il Prefetto di Perugia e i Sindaci di Norcia, Magione e San Giustino, hanno rinnovato oggi i Protocolli per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, mentre il medesimo Protocollo è stato per la prima volta sottoscritto con il Comune di Giano dell’Umbria.
I protocolli prevedono una serie di azioni, controlli e monitoraggi finalizzati a garantire la massima tutela della legalità degli appalti pubblici, nonché delle attività nei settori dell’edilizia, dell’urbanistica, della sicurezza sul lavoro, del commercio e del contrasto all’immigrazione irregolare.
La prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e produttivo locale, infatti, costituisce il principale obiettivo perseguito attraverso lo strumento delle Intese per la legalità, già sottoscritte con 34 Comuni della Provincia, che hanno consentito di ottenere positivi risultati, grazie principalmente all’estensione in via convenzionale dell’ambito di applicazione dei controlli antimafia effettuati dalla Prefettura su richiesta dei Comuni, allargati, tra l’altro, ad appalti e subappalti di lavori, servizi e forniture d’importo inferiore a quello normativamente previsto per detti controlli.
Con tali accordi, inoltre, sono stati potenziati gli strumenti di controllo tesi a verificare la tracciabilità dei flussi finanziari, il rispetto degli adempimenti degli obblighi retributivi e contributivi da parte delle imprese aggiudicatarie di appalti pubblici, nonché l'osservanza delle norme poste a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Successivamente, è stato sottoscritto tra il Prefetto Gradone ed il Vicesindaco di Gualdo Cattaneo un Protocollo d'intesa per il controllo di vicinato, documento che, stipulato con complessivi 24 Comuni, si pone nel quadro delle iniziative per la sicurezza integrata e partecipata promosse dalla Prefettura in stretto raccordo con le Istituzioni del territorio, al fine di assicurare sempre più elevati livelli di sicurezza, anche attraverso forme di coinvolgimento dei cittadini.
Questi ultimi, infatti, a seguito dell'adozione da parte del Comune di un apposito Progetto di vicinato, e dopo essere stati opportunamente informati e formati, possono concorrere nelle attività di controllo ivi previste, svolgendo compiti di osservazione e di segnalazione alle Forze di Polizia di situazioni potenzialmente sospette.
Perugia, 7 febbraio 2025
L’Ufficio Stampa