Oggetto
Decisione a contrarre relativa al servizio di somministrazione di pasti, da parte della società "Il Castagno di Tarsi Valerio & C. S.N.C.", in favore del personale della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico, in sede e/o fuori sede, e per altre Forze dell'Ordine, in servizio di ordine pubblico, fuori sede" prot. n. 24605 del 29/04/2025
Tipologia del bando
Servizi
Categoria del bando
Determine

DECISIONE A CONTRARRE (EX ART. 17 COMMA 1, D. LEG.VO 31/03/2023, N. 36)

 

RICHIAMATO il decreto del Presidente della Repubblica 5 Giugno 1990, n. 147, così come successivamente integrato e modificato, secondo cui l’Amministrazione è tenuta a fornire, ove necessario, vitto e alloggio al personale impiegato in servizi di ordine pubblico; 

PREMESSO che in conformità alle direttive impartite dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza - questa Prefettura deve assicurare il servizio di mensa al personale della Polizia di Stato impiegato, in servizio di ordine pubblico fuori in sede e/o fuori sede e, per altre Forze dell’Ordine, in servizio di ordine pubblico fuori sede, nell'ambito della Provincia di Pesaro e Urbino;

CONSIDERATO che presso le strutture a disposizione dell’Amministrazione non sono disponibili mense di servizio presso le quali consentire la fruizione dei pasti e che, pertanto, si rende necessario provvedere all'individuazione di esercizi di ristorazione per l’affidamento, all’occorrenza, del servizio mensa del personale delle Forze di polizia in servizio di Ordine Pubblico in sede e/o fuori sede;

CONSIDERATO che non è possibile dar corso allo svolgimento di un'ordinaria procedura di selezione ex D.Lgs. 36/2023, per l'assenza di una prestazione certa e definita nell'an, nel quantum e nel tempus, in quanto scaturente da attività di polizia finalizzate ad assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica, mediante l'impiego di personale delle Forze di Polizia in servizio fuori dall’ordinaria sede;

VALUTATO che è comunque interesse dell’Amministrazione individuare preventivamente operatori economici in grado di assicurare, all'occorrenza, il servizio di vitto in favore delle Forze di Polizia, da attivare attraverso procedure compatibili con la natura estemporanea delle prestazioni da garantire e con un coinvolgimento burocratico delle Forze di Polizia, tale da non intralciare il normale e tempestivo svolgimento dei compiti d'istituto; 

RITENUTO che per l’imprevedibilità del servizio è opportuno sottoscrive attraverso il MEPA, con ciascuno degli esercizi di ristorazione che hanno manifestato il proprio interesse, un accordo quadro, senza successivo raffronto competitivo, da attivarsi all’occorrenza, per la somministrazione di pasti in favore del personale appartenente alle Forze di Polizia impiegato nei servizi di ordine pubblico in sede e fuori sede presso la provincia di Pesaro e Urbino;

RITENUTO che in relazione alle pregresse esperienze è opportuno differenziare l’importo complessivo dei vari accordi quadro, fermo restando che l’Amministrazione non è tenuta al pagamento di alcun corrispettivo minimo ove il servizio di ristorazione non venga affatto richiesto o venga richiesto in misura inferiore alle previsioni; 

DATO ATTO che l’art. 17, comma 2, del d.lgs. 36/2023 prevede che, in caso di affidamento diretto, la decisione a contrarre individua l’oggetto, l’importo e il contraente, unitamente alle ragioni della sua scelta, ai requisiti di carattere generale e, se necessari, a quelli inerenti alla capacità economica finanziaria e tecnico professionale; 

DATO ATTO: 

  • che l’art. 50 del d.lgs. 36/2023, con riferimento all’affidamento delle prestazioni di importo inferiore alle soglie di cui all’art. 14 dello stesso decreto, dispone che le stazioni appaltanti procedono, tra le altre, con le seguenti modalità: affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante; o
  • che l’Allegato I.1 al Decreto Legislativo 36/2023 definisce, all’articolo 3, comma 1, lettera d), l’affidamento diretto come “l’affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti generali o speciali previsti dal medesimo codice”;

VISTI gli esiti della procedura di “Trattativa Diretta” nr. 5307226  avviata sul portale MEPA con la società sopra specificata per la somministrazione di un massimo di 100 pasti da somministrarsi nel corso di un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione della relativa convenzione/accordo quadro in favore del personale della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico, in sede e/o fuori sede, e per altre Forze dell’Ordine, in servizio di ordine pubblico, fuori sede, secondo le condizioni indicate nel capitolato predisposto da questa Prefettura;

PRESO ATTO che il prezzo proposto per ciascun pasto somministrato è di euro 21,15 oltre IVA al 4% e che pertanto il valore della trattativa per la fornitura massima di 100 pasti nel corso di un periodo di 12 mesi decorrenti ammonta a euro 2.115,00 oltre IVA al 4%;

VISTO che l’offerta proposta risulta adeguata a soddisfare le finalità perseguite dalla stazione appaltante e l’operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione della prestazione richiesta;

VALUTATO che gli oneri derivanti dal servizio di ristorazione di che trattasi in quanto spesa obbligatoria, graveranno, in base alle Forze dell’Ordine a cui è stato fornito il servizio di ristorazione, sui seguenti capitoli della contabilità ordinaria di questa Prefettura:

  • 2556 p.g. 1 “Spese di vitto per il personale dell’Arma dei Carabinieri impegnati in servizio di ordine pubblico e di sicurezza pubblica fuori sede”;
  • 2560 p.g. 1 “Spese di vitto per il personale della Guardia di Finanza impegnato in servizio di ordine e di sicurezza pubblica fuori sede, nonché in attività di controllo sul territorio”;
  • 2681 p.g. 2 “Spese per il vettovagliamento del personale appartenente alla Questura o. p. fuori sede e per le Elezioni”;
  • 2685 p.g. 02 “Servizi di vettovagliamento per il personale della Polizia di Stato in O.P”;
  • 2680 p.g. 4 “Servizi di vettovagliamento per il personale della Polizia di Stato in O.P”;

PRECISATO che in conformità a quanto disposto dall’art. 53, comma 1, del d.lgs. 36/2023, con riferimento all’affidamento in parola, si ritiene di non richiedere la garanzia definitiva per l’esecuzione delle prestazioni in parola, in considerazione del ridotto valore economico delle stesse;

ATTESTATO che il sottoscritto non versa in situazione di conflitto d’interesse alcuno in relazione alla procedura in oggetto, ai sensi dell’art. 6 bis della legge n. 241/90 e s.m.i., dell’art. 7 del D.P.R. n. 62/2013, nonché dell’art. 42 del D.lgs. n. 50/2016.

RITENUTO di poter affidare alla società “Il Castagno di Tarsi Valerio & C. S.N.C.”, Via G. Matteotti n.72, Terre Roveresche Loc. Orciano di Pesaro, 61038 P.IVA 01091630416,  il servizio in parola, da svolgersi secondo le condizioni indicate nel capitolato predisposto da questa Prefettura, senza alcun onere aggiuntivo a quello previsto per fornitura del servizio di somministrazione di pasti in favore del personale della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico, in sede e/o fuori sede, e per altre Forze dell’Ordine, in servizio di ordine pubblico, fuori sede, per un importo non superiore ad euro 2.115,00 oltre IVA 4%,  determinato come moltiplicazione tra il prezzo unitario a pasto proposto dall’operatore economico (euro 21,15 oltre IVA 4%) ed il numero presunto massimo di pasti somministrabili (n. 100).

AUTORIZZA

per le ragioni esplicitate in premessa, l’affidamento, tramite MEPA, dello svolgimento del servizio sostitutivo di mensa di servizio, come indicato nel capitolato speciale, in favore del personale delle Forze di Polizia impiegate in servizio di ordine pubblico, alla società “Il Castagno di Tarsi Valerio & C. S.N.C.”, Via G. Matteotti n. 72, Terre Roveresche Loc. Orciano di Pesaro (PU), 61038, P.IVA 01091630416, al prezzo unitario di euro 21,15 a pasto, senza alcun onere aggiuntivo per un periodo di 12 mesi, per un importo massimo di euro 2.115,00 oltre Iva, corrispondente a nr. 100 di pasti.

INDIVIDUA quale Responsabile Unico del Progetto il Dott. Alfonso Agostino Soloperto, Dirigente in servizio presso questa Prefettura e la dott.ssa Benedetta Erika De Pascali, Responsabile della fase di acquisizione e gestione del relativo cig sui portali MEPA E ANAC, i quali si avvarranno del responsabile del servizio di Ordine Pubblico per la verifica della corretta esecuzione della fornitura in parola;

DI DARE ATTO, altresì, ai sensi dell’art. 3 della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo, che qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso al Tribunale Amministrativo regionale (TAR) – Sezione di Ancona, entro e non oltre 60 giorni da quello di pubblicazione sul sito istituzionale della Prefettura; 

Pesaro data protocollo

                                                                                   

                                                                                             IL VICE PREFETTO VICARIO

                                                                                                                  Angeloni 

 

Data di pubblicazione