Nella mattinata odierna il Prefetto Paolo Ponta ha presieduto una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione in composizione ristretta per un aggiornamento circa i punti posti all’attenzione delle istituzioni dalle sigle sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil attraverso il documento la “Carta di Piacenza”, elaborato nella primavera dell’anno 2023 a seguito di un confronto con le comunità straniere del territorio.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco del Comune di Piacenza, Katia Tarasconi, l’Assessore alle politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale, Nicoletta Corvi, il Questore, Ivo Morelli, il Dirigente dell’Ufficio dell’Immigrazione della Questura, i Segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Ivo Bussacchini, Michele Vaghini e Francesco Bighi.
In apertura dell’incontro, che fa seguito a quelli tenuti negli ultimi 2 anni, il Prefetto ha messo in luce il percorso di confronto tra istituzioni e corpi intermedi per il miglioramento dei servizi in favore della popolazione migrante regolarmente presente nel territorio, in una provincia al secondo posto a livello nazionale per il rapporto popolazione residente/residenti stranieri, pari a circa il 15% , con n. 42.487 cittadini di origine straniera, rispetto al 9% nazionale.
Il Sindaco, unitamente all’Assessore alle politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale’, consapevoli degli importanti numeri del territorio, hanno offerto la collaborazione dei servizi comunali per l’orientamento dei cittadini stranieri rispetto all’organizzazione dei servizi in loro favore, al fine di evitare, tra l’altro, che alcuni di loro possano permanere dinanzi alla Questura in orari notturni al fine di accedervi per l’acquisizione di informazioni o la prenotazione di appuntamenti.
I Segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno evidenziato come il ciclo di incontri tenuto in Prefettura abbia contribuito al superamento totale o parziale di alcune delle criticità rappresentate nella Carta di Piacenza, attraverso un dialogo più diretto dei propri servizi con gli Uffici Immigrazione della Prefettura e della Questura.
Tuttavia, i referenti sindacali hanno chiesto di individuare soluzioni organizzative che non costringano alcuni cittadini stranieri, prevalentemente richiedenti asilo, al bivacco dinanzi alla Questura, solitamente tra le giornate del martedì e del mercoledì, per la prenotazione degli appuntamenti per il rinnovo del proprio permesso di soggiorno.
Al riguardo il Questore e il Dirigente dell’Ufficio Immigrazione hanno riferito che è al vaglio lo studio di nuove soluzioni organizzative anche informatizzate per meglio rispondere alle esigenze dell’utenza, nonché del progressivo potenziamento dell’organico dell’Ufficio Immigrazione, avviato a partire dallo scorso mese di ottobre con l’inserimento di nuovi operatori, cui ha fatto seguito nelle ultime settimane un’ulteriore assegnazione di personale da parte del Ministero dell’Interno.
Piacenza, 29 gennaio 2025