Nella mattinata odierna, 18 novembre, si è riunito, presieduto dal Prefetto dott. Paolo Ponta, l’Osservatorio per la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero ed irregolare, per un monitoraggio sull’andamento degli infortuni e dei controlli sul rispetto della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nel territorio provinciale e la presentazione da parte del Comune di Piacenza del progetto Common Ground, che vede come capofila la Regione Piemonte e in partnership le Regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per realizzare interventi di supporto all’integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa di cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
In apertura dell’incontro il Prefetto ha ribadito la necessità di dare continuità alla rete costituita nel territorio per favorire la circolarità informativa tra tutti gli enti coinvolti, nonché l’importanza di aver armonizzato l’Osservatorio prefettizio sull’andamento degli infortuni nei luoghi di lavoro con quello della Provincia previsto dal Patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottoscritto a livello regionale nell’ambito del Patto per il lavoro e per il Clima della Regione Emilia Romagna.
La previsione di un unico tavolo a livello provinciale per il monitoraggio del fenomeno in discorso è stata concordata da tutte le parti sottoscrittrici del protocollo rinnovato lo scorso mese di maggio, ritenendo inopportuna la costituzione a livello provinciale di due tavoli con i medesimi componenti e le medesime finalità.
Il Presidente della Provincia ha riferito circa il recente incontro avvenuto a livello regionale tra tutti i tavoli provinciali, nell’ambito del quale sono state illustrate le iniziative sviluppate nel territorio piacentino.
L’Assessore alle politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale del Comune di Piacenza, unitamente alla relativa responsabile, ha presentato le azioni previste dal progetto Common Ground, finalizzato far emergere situazioni di potenziale sfruttamento lavorativo, lavoro nero e caporalato, aiutando le vittime o le potenziali vittime anche tramite colloqui individuali e assistenza legale.
Nell’ambito di tale progetto è stato attivato uno sportello per ricevere i beneficiari; inoltre sono stati organizzati diversi focus group presso le strutture di accoglienza (CAS), con la presenza di mediatori linguistici, per la realizzazione di moduli formativi/informativi sui diritti dei lavoratori allo scopo di fornire strumenti di autonomia e consapevolezza nel processo di ingaggio lavorativo.
All’incontro hanno preso parte i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, i direttori provinciali dell’Inps e dell’Inail, il direttore del servizio PSAL dell’Ausl di Piacenza, il responsabile del servizio vigilanza dell’ITL, rappresentanti della Camera di Commercio, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, delle associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, nonché degli Ordini e Collegi professionali.
In particolare il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ha evidenziato l’opportunità che pervengano agli enti competenti le segnalazioni di potenziali violazioni della normativa di riferimento al fine di poter attivare le opportune verifiche.
La Direttrice dell’Inail Parma-Piacenza ha riferito che nell’anno 2023 in Italia si sono registrate n. 1147 morti sul luogo di lavoro, di cui n. 97 in Emilia Romagna e n. 9 in provincia di Piacenza. Dal 1° gennaio al 30 settembre 2024 nel territorio piacentino si sono verificate n. 6 morti sul luogo di lavoro rispetto alle n. 7 dell’analogo periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda le malattie professionali nell’anno 2023 l’Inail ha accertato n. 72.210 casi, di n. 6.500 in Emilia Romagna e n. 163 in provincia di Piacenza. In aumento il dato nel 2024 con 296 casi nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2024 contro n. 89 nel 2023.
Il Direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Ausl di Piacenza (PSAL), attivato dal 118 nei casi di infortuni sul lavoro mortali o gravi, ha illustrato gli esiti dell’attività svolta nell’anno in corso con n. 34 interventi eseguiti in emergenza nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2024, di cui n. 6 in agricoltura, n. 6 in edilizia, n. 3 in logistica e trasporti, n. 5 in metalmeccanica e n. 10 in altri settori produttivi.
Il servizio PSAL è intervenuto in occasione di n. 3 infortuni mortali di cui uno in edilizia, uno nei servizi ed uno nella manutenzione elettrica.
Nel complesso gli accadimenti più frequenti e gravi sono per lo più da collegarsi a ferite da taglio (7), cadute dall’alto (6), traumi da schiacciamento per crollo (4), traumi da incidenti causati dalla guida di muletti o di trattori (2), intrappolamenti in macchinari (3), ustioni (2), scivolamenti (2), folgorazione.
Oltre agli interventi in emergenza il Servizio ha svolto indagini su mandato della Procura per un totale di n. 51 inchieste infortuni con n. 42 verbalizzazioni ed n. 84 violazioni.
Il responsabile del servizio vigilanza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha fornito un report aggiornato allo scorso 30 ottobre rispetto all’attività di controllo condotta con il NIL dell’Arma dei Carabinieri, in coordinamento con l’Ausl al fine di aumentare il numero degli operatori economici verificati:
Gennaio / Ottobre 2024 |
ISPEZIONI |
REGOLARI |
IRREGOLARI |
SOSPENSIONI |
NOT.REATO |
LAV.IRREGOLARI |
LAV. SOMMERSO |
IMMIGRAZIONE |
INTERPOSIZIONE |
SICUREZZA |
EVASIONE |
Agricoltura |
59 |
9 |
27 |
6 |
12 |
50 |
16 |
1 |
0 |
41 |
25.432 |
Edilizia |
142 |
47 |
77 |
23 |
71 |
285 |
15 |
1 |
4 |
81 |
708.459 |
Trasporti e log. |
65 |
8 |
37 |
1 |
10 |
23 |
13 |
0 |
0 |
22 |
180.546 |
Altro |
286 |
89 |
99 |
14 |
59 |
155 |
19 |
1 |
13 |
86 |
359.756 |
TOTALE |
552 |
153 |
240 |
44 |
152 |
513 |
63 |
3 |
17 |
230 |
1.274.193 |
In conclusione dei lavori è stato ribadito da tutte le componenti l’intento di proseguire nella collaborazione per prevenire e contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro nonché agevolare l’emersione delle malattie professionali, attraverso azioni comuni nonché ad attuare una sinergica azione di contrasto al lavoro irregolare e ad ogni forma di illegalità, infiltrazioni e sfruttamento connessa al lavoro.
Piacenza, 18 novembre 2024