Responsabile del procedimento/addetto: Dott. Antonio Marotta
Ubicazione dell'Ufficio: III Piano
Telefono: 0573/350340
P.E.C.: protocollo.prefpt@pec.interno.it (nell'oggetto della P.E.C. inserire la parola chiave: ORDINE PUBBLICO)
Il personale che svolge il servizio di Polizia Municipale può esercitare anche funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, collaborando - nell'ambito territoriale del Comune di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni- con le Forze di Polizia dello Stato.
A tal fine, il Prefetto conferisce con decreto, su richiesta motivata dell'Amministrazione Comunale interessata, la qualità di agente di Pubblica Sicurezza agli appartenenti ai corpi di Polizia Municipale.
Il rilascio di tale decreto è subordinato all'accertamento dei seguenti requisiti:
- godimento dei diritti civili e politici;
- non aver subito condanne a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
- non essere stato espulso dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici;
- idoneità al maneggio delle armi;
- posizione regolare in ordine agli obblighi di leva.
Tali requisiti sono accertati dal Prefetto che provvede alla revoca della qualifica di agente di P.S. se viene meno uno dei requisiti richiesti.
Chi può fare la richiesta
L'Amministrazione comunale interessata.
Cosa fare
L'istanza, in carta libera, a firma del Sindaco o di un Amministratore e con allegata la delibera di Giunta Municipale, è inoltrata al Prefetto.
Note:
Il Prefetto, su richiesta del Sindaco e del Presidente della Provincia, attribuisce la qualifica di agente di pubblica sicurezza dopo aver verificato il possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla legge.
La qualifica consente agli agenti di svolgere funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza in supporto alle forze di polizia statali.
Modalità e tempi di erogazione: compatibilmente con gli uffici interessati per l'istruttoria.
- Legge 7 marzo 1986 n. 65
- Decreto Ministro dell' Interno 4 marzo 1987 n. 145