E' partito il 1° ottobre 2018 il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, effettuato dall'Istituto nazionale di Statistica (Istat) per la prima volta con cadenza annuale invece che decennale. Altra novità, il censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie contemporanemente ma solo un loro campione, per un totale di circa 1 milione e 400mila, chiamate a partecipare ogni anno attraverso due tipologie di rilevazione campionaria, quella areale e quella da lista.

Le prefetture sono impegnate nelle attività finalizzate al censimento: oltre a collaborare nella fase della formazione dei responsabili e dei coordinatori delle attività di rilevazione, gli uffici territoriali del governo sono coinvolti con i responsabili territoriali dell'Istat nel coordinamento e nella vigilanza sul corretto svolgimento delle operazioni, e nel fornire supporto ai comuni.

Il nuovo censimento è in grado di restituire informazioni rappresentative di tutta la popolazione grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni (areale e da lista) con quelli provenienti dalle fonti amministrative, cioè in possesso delle amministrazioni pubbliche. I principali vantaggi sono un forte contenimento dei costi  della rilevazione e una  riduzione del fastidio a carico delle famiglie .

L'approccio permanente e "a campione" non solo consente di ridurre costi e fastidi a chi è chiamato a rispondere alle rilevazioni, ma favorisce la raccolta di informazioni più coerenti, puntuali, aggiornate, e più utili per orientare la scelta delle diverse politiche a livello territoriale.

 

Ufficio Provinciale di Censimento (UPC)

All'Ufficio Provinciale di Censimento, istituito presso la Prefettura, in collaborazione con l'Ufficio di Censimento del Comune capoluogo, spetta, secondo quanto disposto dal Piano Generale del Censimento, i seguenti compiti:

  • assicurare che ciascun comune corrisponda all'obbligo di costituzione dell'Ufficio Comunale di Censimento e alla nomina del suo responsabile secondo le modalità e i tempi stabiliti dall'Istat;
  • fornire supporto all'organizzazione della formazione del personale degli UCC
  • assicurare che ciascun comune corrisponda all'obbligo di fornitura all'lstat della Lista Anagrafica Comunale (LAC), secondo le disposizioni impartite dall'lstituto mediante circolari;
  • vigilare sul corretto svolgimento delle operazioni censuarie;
  • coordinare le attività censuarie nel territorio di competenza in collaborazione con i Responsabili Istat Territoriali (RIT);
  • assistere gli Uffici Comunali di Censimento nella soluzione di eventi imprevisti ed eccezionali.
Data
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 19 Giugno 2024, ore 13:48