Protocollo d'intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela
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Ultimo aggiornamento
Lunedì 3 Giugno 2024, ore 10:06

Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Pistoia è stato siglato dal Prefetto Licia Donatella Messina e dal rappresentante dell'ABI Marco Iaconis, a nome di tutte le banche presenti sul territorio della provincia di Pistoia, alla presenza dei rappresentanti degli Istituti bancari, del Questore di Pistoia e dei Vertici dei Carabinieri e della Guardia di Finanza il "Protocollo d'intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela" .

 In adesione all'accordo-quadro nazionale siglato a dicembre 2022 dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno e dall'ABI, il Protocollo è volto a contrastare fenomeni di criminalità ai danni delle banche, prevenendo in particolare i rischi che potenzialmente derivano dalle tecnologie, i cosiddetti attacchi multivettoriali con tecniche criminali imperniate sulla cyber phisical security, ovvero su violazioni di natura materiale, informatiche o comunque basate sul social engineering .

Nell'accordo è previsto il rafforzamento delle misure di sicurezza anticrimine nel settore bancario, oltre alle misure concernenti la prevenzione di reati predatori, atti vandalici e terroristici, truffe alla clientela e aggressioni al personale, mediante lo scambio informativo e la collaborazione con le Forze di Polizia. 

            I rappresentanti degli istituti bancari presenti hanno evidenziato l'importanza dei protocolli attivati e rinnovati in questi anni che hanno contributo ad un drastico calo del numero di rapine, dalle oltre 3.000 di quindici anni fa alle 87 registrate nel 2023. Il Protocollo ha svolto e svolge un importante ruolo propulsivo anche con riferimento agli strumenti di videoregistrazione per i quali deve essere sempre garantita la manutenzione nonché sostituzione in caso di obsolescenza. Peraltro l'installazione di nuovi dispositivi che consentono una migliore e più nitida registrazione delle immagini, si sono rivelati un importante ausilio per le Forze dell'Ordine per contrastare anche altri episodi criminali commessi nelle vicinanze degli istituti consentendo, così, un generale miglioramento della sicurezza.

Elemento fondamentale dell'intesa è la cooperazione informativa con le Forze di polizia - anche a scopo di prevenzione di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata -  con l'impegno da parte delle banche a segnalare tempestivamente preoccupazioni circa le misure di sicurezza o rispetto a movimenti sospetti di persone all'interno e all'esterno degli istituti bancari, nonché a valutare il rischio di rapina di ciascuna filiale e il rischio di furto alle singole apparecchiature ATM, implementando lo scambio di informazioni con le Forze dell'Ordine anche attraverso l'inserimento nella banca dati anticrimine di OSSIF (Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine) dei dettagli dell'evento criminoso in caso di rapina.

Pistoia, 21 febbraio 2024
 

L'Ufficio Stampa

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