
Si è riunito lo scorso 5 giugno il Comitato Operativo per la Viabilità, convocato dal Prefetto Maria Rita Cocciufa, allo scopo di esaminare le principali problematiche connesse alla circolazione stradale in vista della chiusura del Ponte della Veggia e di individuare soluzioni per ovviare alle criticità rilevate.
Si tratta, come noto, di lavori per la messa in sicurezza e la riqualificazione della struttura, i quali ne determineranno la chiusura per 60 giorni, dal 16 giugno al 16 agosto 2025.
All’incontro hanno partecipato il Presidente della Provincia, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, del SUEM 118, del Comune di Casalgrande e dei Comuni dell’Unione Tresinaro Secchia.
Nel corso della riunione è stata richiamata l’attenzione sui potenziali disagi per i cittadini in ragione delle lunghe code che potrebbero determinarsi sulle strade limitrofe al cantiere, quali la SP 467 e la SP486R, già soggette in condizioni ordinarie ad elevata percorrenza.
A tal riguardo, si è stabilito, al fine di snellire il traffico sulla viabilità alternativa, di rafforzare l’attività di vigilanza per prevenire e contrastare violazioni al codice della strada che comporterebbero ostacolo alla circolazione.
Inoltre, si è condivisa l’opportunità di informare l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Azienda di trasporti pubblici locali SETA S.P.A. per ogni possibile iniziativa volta a contenere i disagi che potrebbero interessare gli studenti che proprio nei giorni di chiusura del ponte dovranno sostenere gli esami di maturità.
Il Prefetto, nel rappresentare che rimane alta l’attenzione della Prefettura sulle problematiche connesse ai lavori in parola, ha altresì evidenziato la necessità che venga garantito un percorso dedicato al passaggio dei mezzi di soccorso, già individuato dalla Provincia e condiviso con tutti i soggetti interessati agli interventi di soccorso. Saranno attivati a cura delle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale dell’Unione Tresinaro Secchia, con l’ausilio di volontari, servizi di vigilanza e monitoraggio, durante i primi giorni, degli effetti della chiusura del ponte, allo scopo di adattare gli interventi alle esigenze concrete, nonché a quello di agevolare lo scorrimento del traffico e prevenire ogni condotta illecita tale da aggravare la situazione della circolazione stradale.