Si è svolto oggi presso la Prefettura di Rovigo un incontro con la partecipazione dei rappresentanti dei partiti e dei gruppi politici, dei delegati delle liste ammesse alla competizione elettorale del Comune capoluogo e dei Comuni di Lendinara e di Occhiobello, nonché dei vertici delle Forze di Polizia, per concordare, alla luce della normativa di settore, le modalità di svolgimento della propaganda elettorale in vista delle prossime consultazioni europee ed amministrative, fissate per i giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Obiettivo dell’incontro è il raggiungimento di un accordo, fra tutti i soggetti interessati, sui principali aspetti della disciplina della propaganda elettorale, diretto ad assicurare che il confronto politico avvenga nella piena osservanza delle disposizioni vigenti e in un clima di civile dialettica democratica.
In particolare, dall’inizio del divieto di propaganda - da sabato 8 giugno, alle ore 00.00, a domenica 9 giugno - non avranno luogo comizi, né manifestazioni di propaganda elettorale in luogo pubblico o aperto al pubblico; saranno parimenti vietate le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti.
Nei giorni della votazione è inoltre vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali.
Sino all’inizio del divieto di propaganda, si raccomanda che i comizi elettorali siano tenuti in località tra loro distanti e in orari diversi.
Ai partiti ed alle formazioni politiche impegnate nella campagna elettorale si rivolge l’invito a svolgere le iniziative e le manifestazioni consentite nello spirito di una corretta dialettica volta a fornire al cittadino informazioni e conoscenze utili ad un consapevole esercizio del voto.