La prova esercitativa si è svolta il 9 aprile 2025 “su scala reale” ed ha avuto la finalità di testare l’efficacia delle misure individuate nel Piano di Emergenza Esterna allo Stabilimento SNAM di Panigaglia di Porto Venere, aggiornato di recente e approvato con decreto del 1° ottobre 2024. In questo contesto è stata testata anche la conformità delle azioni attuate alle previsioni della pianificazione, nonché la capacità e la tempestività di risposta delle componenti interessate alla gestione dell’emergenza.
Nell’occasione dell’esercitazione, in raccordo con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e con la Regione Liguria, è stato testato il sistema di allarme pubblico IT – Alert. È stato inviato un messaggio in un’area di 5 km di raggio intorno allo Stabilimento. L’area interessata dal messaggio IT – Alert è quindi più vasta di quelle interessate dagli eventi più gravi ipotizzati: tale estensione è stata determinata esclusivamente da motivazioni tecniche legate alla dislocazione dei ripetitori telefonici.
L’esame delle risultanze dell’esercitazione ha richiesto alcuni giorni di tempo, al fine di consentire ai tecnici di approfondire i dati emersi.
Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti riguardanti il flusso delle comunicazioni tra i soggetti coinvolti nelle operazioni, alla gestione della viabilità sulla S.P. n. 530, unica strada di collegamento tra La Spezia e Porto Venere, e agli interventi sanitari a favore del personale dello stabilimento nonché a cittadini residenti a Porto Venere.
I tecnici coinvolti nell’esercitazione (Vigili del Fuoco, Servizio Sanitario 118, del NUE 112 Liguria, Comuni di Porto Venere e della Spezia, ARPAL, Comando Interregionale Marittimo Nord, Settore Protezione Civile della Regione Liguria, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Servizio Viabilità della Provincia, Autorità di Sistema Portuale e Direzione dello Stabilimento SNAM di Panigaglia) hanno ritenuto che l’obiettivo della stessa sia stato conseguito e che il flusso comunicativo abbia consentito il rispetto dei tempi di risposta previsti dagli standard; i tempi d’intervento degli organi interessati alla gestione dell’emergenza sono risultati soddisfacenti, pur con comunicazioni ridondanti, ritenute, comunque, di utilità.
All’esito del debriefing, è emersa l’opportunità di apportare alcune modifiche al P.E.E. anche relative al flusso delle comunicazioni, implementando la Rubrica di emergenza di ulteriori punti di contatto telefonici e di posta elettronica.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Raul Giampedrone, ha dichiarato: “Il sistema di Protezione civile si è dimostrato ancora una volta pronto e preparato per affrontare qualsiasi evenienza. L’esercitazione, che ha avuto un esito assolutamente positivo ha messo in luce l’efficacia e l’efficienza di tutte le forze in campo durante il test It-Alert per la simulazione di un incidente industriale rilevante. Voglio ringraziare la Prefettura per il complesso lavoro di coordinamento degli operatori coinvolti, impegnati in loco e anche nelle sale operative di Protezione civile, in assetto da massima emergenza per garantire tutto il supporto necessario al territorio, in stretto collegamento anche con il Dipartimento nazionale a Roma”.
Il Prefetto della Spezia, Andrea Cantadori, ha espresso “un ringraziamento a tutti i partecipanti per l’apporto fornito, che consente di rendere ancora migliore il sistema di Protezione Civile, non solo per quanto riguarda lo stabilimento Snam di Panigaglia. L’esercitazione, che ha avuto carattere di assoluta novità per l’impiego di mezzi e persone, ha riscontrato l’interesse particolare anche di altre realtà, che hanno manifestato l’intendimento di replicare l’esercitazione svolta a Panigaglia anche in altri siti”.
La Spezia, 16 aprile 2025