Nell'ambito della consueta procedura informatica di monitoraggio del fenomeno migratorio a livello provinciale, relativo all'anno 2020, il Consiglio si è riunito per acquisire il contributo informativo dei principali soggetti pubblici sull'andamento dei percorsi di integrazione e sulle principali criticità riscontrate nel territorio provinciale.

Sono state affrontate le tematiche di interesse nell'ottica del monitoraggio, in ordine alle quali i partecipanti hanno riferito le criticità emerse nell'anno 2020, caratterizzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19, e anche nel corso dell'anno 2021, appena trascorso.

Le principali tematiche oggetto di approfondimento sono state le seguenti:

1) LAVORO (formazione professionale, accesso al lavoro, percorsi di integrazione)

Al riguardo, gli interventi dei partecipanti hanno evidenziato alcuni aspetti rilevati nel corso dell'anno appena passato, quali:

a) la necessità di una interlocuzione più snella ed agevole con la Pubblica Amministrazione volta al conseguimento o al rinnovo della documentazione relativa al soggiorno;

b) la necessità di una maggiore alfabetizzazione dei lavoratori con riguardo ai diritti ed ai doveri previsti dalla legislazione italiana in ordine ai rapporti di lavoro;

c) lo sforzo della Pubblica Amministrazione di implementare la comunicazione con l'utenza straniera, pur a fronte delle difficoltà connesse all'uso della tecnologia da parte dei cittadini stranieri.

2) ALLOGGIO (accesso all'alloggio, dormitori e mense)

Al riguardo, gli interventi dei partecipanti hanno evidenziato:

a) la carenza di alloggi popolari cui potrebbero accedere i cittadini stranieri;

b) la difficoltà dei cittadini stranieri nel poter compilare correttamente la domanda di partecipazione al bando per l'edilizia popolare avviato nell'ultima parte dell'anno 2021 dal Comune della Spezia.

3) SALUTE (diritto alla salute e accesso ai presidi socio-sanitari-assistenziali)

Al riguardo, è emerso che, in seguito alla diffusione della pandemia, il distretto sociale di Sarzana ha introdotto modalità di ricevimento su appuntamento fissato tramite contatto email con gli utenti.

Il distretto sociale della Spezia ha invece istituito un servizio di mediazione culturale rivolto alla popolazione di nazionalità bengalese, attivo per 2 giorni alla settimana.

4) LINGUA E SCUOLA (accesso alla scuola, alfabetizzazione)

Al riguardo, il C.P.I.A. ha attivato dei corsi che registrano una buona frequenza da parte delle donne e delle mogli che giungono in Italia al seguito del coniuge lavoratore.

Sono stati, inoltre, erogati specifici finanziamenti per i corsi da destinare ai Minori Stranieri Non Accompagnati.

5) DISCRIMINAZIONE E RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE (donne, giovani, richiedenti protezione internazionale, minori)

Al riguardo, è emerso, negli ultimi mesi, un aumento di Minori Stranieri Non Accompagnati giunti in città, per i quali le strutture comunali non hanno posti a sufficienza, nonché la difficoltà di intercettare l'utenza bengalese la quale, pur in crescita, appare molto restia a rivolgersi ai servizi sociali del Comune.

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 27 Novembre 2024, ore 17:04