Nella prima mattinata di oggi 23 marzo 2021 sono state avviate, da parte delle Forze dell’Ordine, le operazioni di messa in sicurezza dell’ex casa cantoniera di Oulx, occupata nel dicembre 2018 da anarchici italiani e francesi.
L’iniziativa, concertata in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica anche a seguito di alcuni episodi delittuosi che si sono verificati tra i suoi occupanti e richiesta dal Sindaco di Oulx – interprete delle istanze dei suoi concittadini, ha visto impegnate le Forze dell’Ordine con il supporto dei Vigili del Fuoco, della Regione, dell’Asl, della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.
Queste ultime istituzioni sono state preventivamente attivate per fornire supporto sanitario e sociale ai migranti ivi ospitati che potevano trovarsi in condizioni di fragilità. All’interno dell’immobile occupato, di proprietà di Anas, infatti sono stati trovati alcuni nuclei familiari extracomunitari con minori per complessive 53 persone che sono stati allocati, entro l’odierna mattinata, in strutture di accoglienza, dopo essere stata verificata la loro negatività al Covid-19 .
Nei confronti di ulteriori 10 uomini extracomunitari sono stati adottati decreti di espulsione, mentre sono in corso accertamenti nei riguardi dei 13 anarchici trovati nell’immobile
L’intervento effettuato, che si è svolto senza alcun rilievo sotto il profilo dell’ordine pubblico, ha consentito di ripristinare le condizioni di legalità e, al contempo, di restituire dignità alle persone migranti che alloggiavano in una situazione di grave pericolo per la loro stessa incolumità (uscite ostruite, presenza di bombole di gas e di impianti fatiscenti, ecc), in condizioni di assoluto degrado ed in assenza delle più elementari condizioni igieniche, nonostante la presenza di minori. Al riguardo,
il Prefetto Palomba intende ringraziare le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, il Sindaco, la Regione, l’Asl e tutti coloro che hanno collaborato per dare sicurezza alla comunità di Oulx.