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Parte il progetto Ermes finanziato dal FAMI

La Prefettura di Torino ha presentato il progetto "Ermes", finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 (Fami). Tra le azioni previste, la possibilità di avvalersi della figura dei mediatori culturali negli uffici pubblici ad alta frequenza di cittadini stranieri. La presenza di tali figure sarà prevista all'interno degli uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate, dei Consorzi socio-assistenziali, e in generale dei servizi territoriali, durante gli orari di apertura al pubblico o a chiamata su richiesta degli operatori. A partire dal 30 ottobre 2023, in particolare, l'offerta di un servizio di mediazione agli uffici dell'Agenzia delle Entrate, prevederà una presenza in sette uffici territoriali di cui quattro nel capoluogo. I mediatori - di lingua araba, moldava e spagnola - saranno presenti negli uffici territoriali dell'Agenzia secondo il prospetto orario che si unisce in allegato. 

Altro intervento prioritario, la formazione permanente del personale degli enti pubblici e del privato sociale su temi attinenti l'immigrazione per favorire la costante fruizione dei servizi pubblici da parte dei cittadini stranieri, compresi i richiedenti protezione internazionale ospitati nei comuni dell'area metropolitana di Torino, facilitando l'accesso agli uffici, agli enti locali e ai presidi sanitari. 

Si offrirà, in questo modo, un supporto concreto nella gestione quotidiana delle attività lavorative sia al personale impiegatizio sia all'utenza straniera cui il servizio si rivolge, con lo scopo di far fronte al gap linguistico-culturale tra gli attori coinvolti nell'erogazione e ricezione dei servizi offerti. 

Al fine di assicurare una adozione consapevole del dispositivo, la mediazione finanziata a valere sul progetto "ERMES" sarà dedicata prioritariamente agli enti che elaboreranno un percorso di almeno dieci ore, nello spirito di migliorare la qualità dei servizi erogati all'utenza di cittadini stranieri.

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