
Si è svolto questo pomeriggio in prefettura un incontro tra il capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero Michele di Bari, l’arcivescovo Cesare Nosiglia, il prefetto Claudio Palomba, i sindaci dei comuni di Bardonecchia, Oulx e Claviere e le associazioni del Terzo Settore.
Nel corso della riunione sono stati illustrati i risultati raggiunti nell’ambito del progetto Migralp che ha consentito, sin dagli inizi del 2018 a oggi, di fornire primo soccorso e assistenza sanitaria a quei migranti, soprattutto famiglie con minori, che cercano di attraversare la frontiera alpina, anche in condizioni meteo molto avverse.
Il modello, frutto di collaborazione tra le varie istituzioni coinvolte e il Terzo Settore, prevede sia che venga prestata assistenza sanitaria dalla Croce Rossa di Susa e dall’associazione Rainbow Africa, sia la messa a disposizione di posti in accoglienza d’emergenza forniti dall’associazione Talità e dai numerosi volontari che assicurano cibo e vestiario ai migranti presenti nelle zone montane.
I contributi finanziari garantiti dal ministero dell’Interno, dalla diocesi di Susa e dalla fondazione Magnetto hanno reso possibile fornire assistenza e accoglienza d’urgenza nei locali del rifugio Massi a Oulx. I comuni di Oulx, Bardonecchia e Claviere sono impegnati a pieno titolo nella progettazione e forniscono supporto amministrativo a tutti gli enti coinvolti.
Al termine dell’incontro il capo dipartimento, ringraziando per il lavoro svolto, ha sottolineato come la sinergia interistituzionale può rispondere efficacemente alle sfide che questo periodo storico, caratterizzato anche da flussi migratori, pone quotidianamente.
Per rispondere maggiormente a queste esigenze, la fondazione Magnetto acquisirà una struttura dei Salesiani a Oulx, che potrà offrire 70 posti letto per l’accoglienza temporanea di migranti oltre a locali da adibire a ambulatori sanitari.
Un ulteriore contributo ministeriale stanziato potrà integrare le risorse già erogate dalla diocesi e dalla fondazione.