
La mattina del 19 marzo 2025, nel teatro Cuminetti a Trento, erano presenti circa 250 ragazzi in occasione del primo appuntamento dell’anno del progetto “ABC l’Autostrada del Brennero in città”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Autostrada del Brennero, Polizia stradale ed Enti locali nei territori attraversati dall’A22 (Bolzano, Trento, Verona, Mantova, Reggio Emilia e Modena).
È un progetto di educazione stradale finalizzato a sensibilizzare gli studenti delle classi quarte e quinte superiori sulle delicate tematiche della guida in autostrada, al fine di stimolare comportamenti corretti e responsabili in viaggio e per una adeguata valutazione dei rischi. Il progetto è articolato in una prima parte teorica condotta da formatori dell’A22 e della Polizia stradale a cui segue una parte pratica per far toccare con mano agli studenti prossimi alla patente i problemi legati alla sicurezza in autostrada.
All’evento hanno partecipato il Commissario del Governo di Trento, Prefetto Giuseppe Petronzi, la Vice Presidente e Assessore all’Istruzione della Provincia di Trento, Francesca Gerosa, l’Amministratore delegato di A22, Diego Cattoni, l’Assessore all’urbanistica e allo sviluppo economico del Comune di Trento, Monica Baggia e il Dirigente del Centro Operativo Autostradale della Polizia Stradale, Fabio Mazza.
Il Prefetto Petronzi, nel suo indirizzo di saluto, ha sottolineato “In tanti ambiti, come in quello del “viaggio”, ma anche nelle conoscenze e nella cultura in generale, siamo comprensibilmente concentrati sulla meta. È tuttavia fondamentale dare la giusta importanza al “percorso”, che talora assorbe anche la porzione più fascinosa e, al tempo stesso, insidiosa del “viaggio”. Ciò per significare come, lungo tutti i percorsi, la lodevole attenzione verso la meta non implichi di trascurare il tragitto e come questo venga affrontato. Ovvero con quella attenzione e prudenza, soprattutto nel caso della guida responsabile e nell’essere utenti, a qualsiasi titolo, della strada. Il Prefetto ha poi terminato, con riferimento alle grandi opportunità offerte dalle tecnologie, come ad esempio la guida automatica, con un’ulteriore considerazione “Attenzione alle conoscenze futili e troppo veloci, alle distrazioni. Facciamo in modo che disporre di grande tecnologia sia sempre un vantaggio ma mai a detrimento dell’attenzione che dobbiamo esercitare, mantenendo un’elevata consapevolezza dei pericoli e quindi sviluppando un’adeguata capacità di fronteggiare i rischi”.