Il Prefetto riceve, dalle mani dell'Ammiraglio Pelizzari,  il calendario storico realizzato per ricordare il 160° anniversario del “Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera"
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 24 Aprile 2025, ore 14:53
Consegna del calendario storico del "Corpo della Capitaneria di porto – Guardia Costiera"

 

Varese - Visita del Direttore Marittimo della Liguria e Comandante della Capitaneria di porto di Genova, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Piero Pelizzari

 

Nella giornata di venerdì 18 aprile, presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Varese, il Prefetto Salvatore Pasquariello ha incontrato il Direttore Marittimo della Liguria e Comandante della Capitaneria di porto di Genova, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Piero Pelizzari

Con l’occasione, l’Ammiraglio Pelizzari ha consegnato, per conto del Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Nicola Carlone, il calendario storico realizzato per ricordare il 160° anniversario del “Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera”. 

A realizzare l'opera l'artista Leonardo Petrucci, che ha utilizzato differenti stili pittorici sfruttando anche l'intelligenza artificiale. Centosessant'anni di storia in dodici tavole che ripercorrono le tappe più significative della storia marittima del Paese sovrapponendosi alla storia d’Italia stessa.

Tra i momenti più significativi rappresentati si citano:

  • tavola del mese di gennaio 2025

1865 - L’Italia è unita e guarda avanti: nasce il Corpo delle Capitaneria di porto.

E’ l’estate del 1865 – Firenze da poco eletta capitale dell’Italia unita. Il 20 luglio, nelle sale di Palazzo Pitti, il Re Vittorio Emanuele II firma il decreto che istituisce il “Corpo delle Capitanerie di porto”, con funzioni di carattere tecnico-militare, ereditate dal Corpo di Stato maggiore dei porti, e di natura amministrativa, derivanti dai Consoli di marina;

  • tavola del mese di agosto 2025

1989 – In acqua e in cielo: nasce la Guardia Costiera.

Ogni soccorso in mare è una corsa contro il tempo e una sfida alle onde e al vento. In ogni salvataggio c’è l’eco di una premessa: non lasciare mai nessuno solo tre le onde.

Nasce la Guardia Costiera, articolazione operativa delle Capitanerie di porto, con il rafforzamento della componente navale e la creazione di quella aerea.

  • tavola del mese di settembre 2025

1994 – Un nuovo faro illumina la navigazione: nasce il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo

Negli anni ’90 l’impegno del Corpo a livello internazionale si consolida e il suo ruolo si proietta in uno scenario globale. L’Italia dà attuazione alla Convenzione internazionale sulla ricerca e il salvataggio marittimo di Amburgo siglata nel 1979. Lo scopo è quello di garantire la sicurezza della navigazione e la salvezza delle vite umane in mare.

  • tavola del mese di novembre 2025

2016 – I soccorsi nel Mediterraneo centrale

L’Unicef conferisce al Corpo il prestigioso titolo di Goodwill Ambassador con la seguente motivazione: “La Guardia Costiera Italiana rappresenta ovunque lo spirito di solidarietà che deve animare tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei bambini e delle bambine del mondo”.

 

Il prefetto ha espresso il suo apprezzamento per l'omaggio ricevuto, sottolineando come le splendide tavole grafiche abbiano efficacemente illustrato l’evolversi del ruolo del “Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera”, da quando è stato istituito fino a diventare un presidio moderno e polivalente, al servizio della sicurezza, della salvaguardia della vita in mare e della tutela dell’ambiente marino.

Con l’occasione, l’Ammiraglio Pellizzari ha annunciato che a breve terminerà il suo incarico per raggiunti limiti d’età. Infatti, il 28 aprile 2025, a Genova, avrà luogo la cerimonia di insediamento del nuovo comandante: il Contrammiraglio Antonio Ranieri, attuale Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale dello Stretto di Messina.

 

L’Addetto Stampa

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