
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nella riunione odierna, ha approvato il Piano coordinato di controllo del territorio della Città metropolitana di Venezia, elaborato dalla Prefettura di Venezia con il supporto tecnico della Questura, del Comando provinciale dei Carabinieri e del Comando provinciale della Guardia di Finanza
Il Piano è stato condiviso dal Prefetto, dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza.
La pianificazione prevede un’attività coordinata di controllo del territorio da parte degli equipaggi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con il concorso della Guardia di Finanza per gli aspetti relativi al controllo in ambito economico, con una capillare e costante vigilanza degli obiettivi sensibili e delle zone maggiormente interessate dai fenomeni criminali di maggior rilievo, quali furti, rapine e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’obiettivo del Piano, in attuazione delle circolari ministeriali, è quello di svolgere un’efficace azione preventiva di controllo del territorio a tutela della sicurezza dei cittadini con una distribuzione pianificata delle risorse, massimizzando, in tal modo, le potenzialità operative. In quest’ottica, è prevista la ripartizione delle competenze tra le Forze di polizia nelle diverse zone in cui è stato suddiviso il territorio: Venezia – Terraferma, Venezia – Laguna, altri Comuni della città metropolitana.
Il Piano coordinato di controllo del territorio è integrato dalle operazioni interforze ad “alto impatto”, costantemente programmate in orario pomeridiano, serale e notturno, in sede di tavolo tecnico della Questura, secondo le indicazioni fornite dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.